18 agosto ore 21.30, Sagrato dei Corallini, Cervo. Anna Tifu interpreta pagine celeberrime del repertorio violinistico dal barocco al primo novecento. Al pianoforte Marco Schirru.
In collaborazione con FAI LIGURIA e Amadeus
Sconti a residenti e turisti e svolgimento nel pieno rispetto delle norme di sicurezza anti COVID
Tra le più talentuose violiniste della sua generazione, Anna Tifu coniuga solidità tecnica, sensibilità musicale e grande bellezza: ecco di nuovo il violino solista sul magico palcoscenico del 57° Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo.
Martedì 18 agosto – ore 21.30 – sul Sagrato dei Corallini, Anna Tifu interpreta pagine celeberrime del repertorio violinistico dal barocco al primo novecento, seguendo il fil rouge del virtuosismo, tra acrobazie funamboliche, ritmi decisi e istintivi, solidità e fierezza. Al pianoforte Marco Schirru.
Spettacolo in collaborazione con FAI Liguria e Amadeus
PROGRAMMA:
T.A. Vitali Ciaccona in Sol minore per violino e pianoforte
L.v. Beethoven Sonata per violino e pianoforte n° 5 in Fa maggiore, op. 24 “La Primavera”
M. Ravel Tzigane – Rapsodia da concerto per violino e pianoforte
P. de Sarasate Carmen – Fantasia da concerto per violino e pianoforte
“Il Festival di Cervo ci offre l’emozione del cielo e del mare di Liguria uniti all’armonia della facciata della Chiesa dei Corallini – dichiara Carmen Lanteri, capodelegazione FAI di Imperia – in quel connubio di Cultura Arte e Natura che, da sempre, il FAI va cercando e promuovendo”.
NOTE SUL PROGRAMMA
Tomaso Vitali (1663-1745) fu gran virtuoso del violino, oltreché compositore: e proprio il virtuosismo – che nasce, in effetti, in epoca barocca – è il fil rouge di questa serata che propone pagine tratte dal repertorio violinistico tra sette e novecento. La Ciaccona per violino e basso continuo (stasera abbiamo il pianoforte) è la più celebre composizione di Vitali, in cui egli rivela una robusta personalità artistica. Spostiamoci avanti (quasi) di un secolo e troviamo Ludwig van Beethoven (1770-1827). Dieci sono le sue sonate per violino e pianoforte e in tutte, di più o di meno, troviamo una sorta di “competizione”, un confronto tra temi, motivi e perfino, a volte, tra gli strumenti coinvolti: una ulteriore dimostrazione di quello spirito tormentato che innalza il grande compositore a simbolo di una temperie romantica fatta di contrasti, lotte interiori, sforzi titanici e tensioni verso l’infinito. Ma Beethoven possiede, anche, una solida impostazione classica, che sempre emerge con chiara evidenza, tanto più ne La Primavera, a volte definita quasi “mozartiana”. Di secolo in secolo arriviamo a Maurice Ravel (1875-1937), l’ “orologiaio svizzero”, secondo la definizione di Stravinskij, incantato dall’impeccabile precisione delle sue partiture. Nel panorama musicale del Novecento, egli incarna il tentativo di recuperare la tradizione classica francese, ma attraverso un linguaggio modernissimo, facendo tesoro di tutte le conquiste fatte fino a quel momento. Entusiasta (anche) del jazz e grande estimatore di Paganini e della tecnica trascendentale, tra le sue pagine più note ecco allora la Tzigane, pezzo estremamente virtuosistico e dallo stile improvvisativo, costellato di diaboliche acrobazie sulla tastiera. A proposito di virtuosismo, e con un’affinità “culturale”, ecco allora anche la celeberrima Zingaresca di Sarasate (1844-1908), scritta nel 1878 e pane per i denti dei più noti e audaci concertisti: abbellimenti, cadenze virtuosistiche, arpeggi, pizzicati, acrobazie funamboliche da eseguire a gran velocità. Ricca di richiami al folclore gitano, il pezzo mette insieme stralci di malinconiche melodie, ritmi decisi e istintivi, solidità e fierezza; tutto attraverso il sapiente utilizzo delle qualità cantabili e coloristiche del violino.
Anna Tifu. Vincitrice nel 2007 del prestigioso concorso internazionale George Enescu di Bucharest, Anna Tifu è considerata una delle migliori interpreti della sua generazione. Ha iniziato lo studio del violino all’età di sei anni sotto la guida del padre e a suonare in pubblico a 8 anni, vincendo il primo premio con Menzione Speciale di Merito alla Rassegna di Vittorio Veneto. All’età di quattordici anni vince il 1° premio al Concorso Internazionale Viotti Valsesia e al Concorso Internazionale M. Abbado di Stresa. Si diploma quindicenne al Conservatorio di Cagliari con il massimo dei voti e la Menzione d’Onore. Ha studiato con Salvatore Accardo all’Accademia Walter Stauffer di Cremona e successivamente all’Accademia Chigiana di Siena dove, nel 2004, ottiene il Diploma d’Onore. Viene ammessa, all’età di 17 anni, al Curtis Institute di Philadelphia dove ha studiato con Aaron Rosand, Shmuel Ashkenazy e Pamela Frank e successivamente si perfeziona Parigi dove ottiene il diploma superiore di Concertista. Si è esibita con alcune tra le più prestigiose Orchestre Nazionali ed Internazionali, al fianco di importanti direttori e musicisti. Suona il violino Antonio Stradivari “Marèchal Berthier” 1716 ex Napoleone della Fondazione Canale di Milano.
Marco Schirru. Intraprende lo studio del pianoforte all’età di 11 anni presso il Conservatorio di Cagliari dove attualmente è iscritto al decimo anno e dove ha frequentato la Masterclass del di Pierluigi Camicia. Nel 2011 è vincitore assoluto della ‘’7° Rassegna Musicale per categorie d’età Agimus’’. Nel 2012 partecipa all’evento internazionale ‘’ Maclè:divertimento in bianco e nero. Concerto per pianoforte a 4 mani e orchestra di 40 pianoforti ‘’ tenutosi a Pescara. Nel 2013 partecipa al ‘’5° Concorso internazionale di esecuzione musicale – Città di Treviso’’ e al ‘’5° Concorso nazionale Dal Classico al jazz’’, classificandosi al primo posto e ottenendo il premio per la migliore esecuzione romantica. Nel 2013 esordisce, in qualità di solista, con l’Orchestra degli allievi del Conservatorio di Cagliari, In occasione della XIII e XIV edizione dell’Accademia Internazionale di Musica di Cagliari, prende parte alle Masterclass tenute dai Maestri Jean-Marc Luisada e Jacques Rouvier.
La serata si svolgerà – come tutti gli appuntamenti del cartellone – nel pieno rispetto delle norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da COVID-19.
In caso di maltempo, il concerto si svolgerà all’interno della Chiesa di San Giovanni Battista.
Il servizio navetta quest’anno non sarà effettuato per motivi di sicurezza. Si può usufruire del posteggio in Piazza Steria, con ampia disponibilità di spazi. Il percorso, a piedi, dal posteggio alla Piazza dei Corallini è di circa 15 minuti.
PRENOTAZIONI
È possibile prenotare online sul sito www.cervofestival.com e presso le agenzie accreditate. I posti a sedere sulla gradinata della Chiesa dei Corallini saranno acquistabili esclusivamente la sera dello spettacolo presso la biglietteria all’interno dell’Oratorio di S. Caterina, aperta dalle ore 19.30.
DIVERSAMENTE FESTIVAL
È attivo il servizio di accompagnamento curato dalla Croce d’Oro di Cervo. A partire da un’ora prima dello spettacolo e fino a fine serata, i volontari saranno a disposizione in Piazza Castello, con mezzi adeguati, per agevolare l’accesso delle persone diversamente abili.
Il programma del Festival è visibile sul sito e sulle pagine social della manifestazione. Info al numero 0183 406462 int. 3
Sarà un anno speciale, nel quale conterà molto la collaborazione con il pubblico del Festival: per questo gli organizzatori lo ringraziano anticipatamente.
Il Festival è stato realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Performing Arts”.