Prima tappa stagionale di Eurocup a Imperia, con organizzazione a cura dello Yacht Club Imperia con il Team Dry Laps.
Giovedi 17 in acqua i 54 WASZP iscritti, di cui 7 con vela 6.9, scendono in acqua sfidando un meteo tutt’altro che primaverile accompagnati da un bel grecale sui 12 / 13 nodi, saliti poi fin quasi a 20, capaci di generare in poco tempo una bella onda. La prima prova fila via liscia, con vittoria di Federico Bergamasco del Waterfront Sailing Club Genova, allenato da Simone Malagugini (team Drylaps). Stessa cosa nella seconda regata di giornata, nonostante la bella battaglia fino all’ultima boa del nostro connazionale con il francese Hippolite. Alla fine della seconda prova le condizioni si fanno estreme per i WASZP ed il presidente di comitato opta per intelligenza su A.
Venerdì 18, il meteo cambia completamente, giocandosi la carta estate e vento zero. Il comitato ci prova, resistendo in acqua per sei ore, ma alla fine deve rinunciare. Venerdì 19 si entra nel clou della regata con il programma ambizioso di fare 3 prove a bastone e la long distance. Alla mattina giornata uggiosa quasi autunnale, vento debole e instabile, che sembra dichiararsi da Nord, spegnendosi però subito dopo la partenza.
Ancora un po’ di attesa e finalmente il vento si stabilizza con direzione 50° e intensità 12 nodi; il campo viene immediatamente riposizionato grazie alle validissime boe elettriche. Parte la prima delle tre regate a bastone con Victor Melchior, danese, che con una bellissima partenza mura a sinistra sorprende tutti e risulta imprendibile. A partire dalla seconda prova di giornata, il favorito Federico Bergamasco inizia ad avere problemi di assetto, così come i fratelli Savoini che non riescono ad entrare efficacemente in regata; salgono così in cattedra il giovane e talentuoso Francesco Carrieri per la vela 8.2 ed il bravissimo Jacopo Andrian per la vela 6.9, aggiudicandosi entrambi prova 4 e prova 5 nelle rispettive categorie.
Ma la giornata non è ancora finita – grazie all’eccellente squadra di posaboe, capitanati dall’onnipresente Andrea Nastasi, in pochi minuti si organizza il campo per la long distance, che si apre con una spettacolarissima partenza al traverso con 54 vespe in volo, un palmo l’una dall’altra. La vittoria sembra un discorso a due tra Francesco e Federico che distanziano vistosamente gli avversari nella lunga bolina verso Diano Marina, ma proprio mentre il genovese sembra prendere il sopravvento, rompe lo stich del timone ed è costretto al ritiro; Carrieri prende fiato e gestisce il vantaggio su un ottimo Mosè Bellomi e Mictha Dewich in gran recupero.
La quarta giornata di regate coincide con la Santa Pasqua ed è caratterizzato da un sud-ovest bello e regolare; si inizia con lo spettacolare sprint race cui fanno seguito due prove classiche – ancora una volta la spuntano Andrian e Carrieri, cosi come nella successiva regata sulle boe. Al termine delle quattro giornate, nove prove delle sedici previste portate a termine, una Sprint, una Costiera e sette prove classiche, per un format all'insegna dello spettacolo e del divertimento.
Meritati e doverosi i complimenti ai vincitori, tra i quali Federico Bergamasco, secondo overall e primo under 21, e Jacopo Andrian, primo classificato 6,9, entrambi tesserati Waterfront Sailing Club Genova – ma complimenti anche al coach Simone Malagugini, all’eclettico presidente di comitato Maurizio Buscemi ed a tutto lo staff dello Y.C.Imperia, magistralmente coordinato da terra da Sandro Oddone.