Nella Chiesa Ave Maris Stella alla Marina di Porto Maurizio c’erano il presidente facente funzioni della Regione Liguria Alessandro Piana (Lega), il sindaco di Imperia Claudio Scajola, il Prefetto Valerio Massimo Romeo, insieme a tante autorità militari e civili, alle celebrazioni in onore di San Matteo, patrono della Guardia di Finanza.
“Nella tradizione il futuro” E’ il motto con il quale i finanzieri d’Italia hanno celebrato recentemente i 250 anni dalla fondazione della Guardia di Finanza. Anche Imperia ha voluto oggi festeggiare il Patrono del Corpo con una messa celebrata nella Chiesa del Porto.
E’ Fondamentale l’operato della Guardia di Finanza come afferma il Colonnello Omar Salvini Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Imperia: “La libertà di esercitare un’impresa senza sottostare a ricatti, intimidazioni o pretese estorsive; la libertà di svolgere la propria attività senza subire la concorrenza sleale di chi evade sistematicamente le imposte, di chi percepisce contribuzioni pubbliche non dovute o peggio ancora: imprese finanziate con capitali mafiosi.
La libertà di partecipare a una gara d’appalto in condizioni di trasparenza, senza doversi piegare a logiche collusive; la libertà di vedere valorizzati i propri sforzi nel campo della ricerca, dell’innovazione e dello sviluppo, al riparo dai danni della contraffazione; la libertà di svolgere il proprio lavoro con dignità, sulla base di un regolare contratto di assunzione e non in nero, di non dover prestare la propria manodopera in condizioni di sfruttamento a causa dello stato di bisogno; la libertà di investire i propri risparmi in sicurezza, senza essere esposti a frodi, truffe o raggiri”.
Soddisfazione per l’operato dei Finanzieri ha anche espresso il presidente Piana: “Questa mattina – ha commentato il presidente Piana – ho partecipato con piacere alla celebrazione di San Matteo, patrono della Guardia di Finanza. Desidero esprimere il mio più sentito ringraziamento alla Guardia di Finanza per il suo costante impegno a favore della legalità e della giustizia fiscale. La storia della Guardia di Finanzia travalica quasi tre secoli, quindi sostanzialmente è un corpo che ha sempre garantito e tutelato le nostre imprese, le nostre produzioni e soprattutto anche il Made in Italy, quindi un grande lavoro fatto sul territorio proprio a tutela della nostra qualità”. Claudio Almanzi