Il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, oggi ha riferito di non applicare sul territorio comunale le nuove norme dell’ordinanza di Giovanni Toti, che in Liguria ha anticipato a oggi alcune aperture previste dal prossimo decreto Conte in vigore da lunedì 4 maggio.
Lo ha riportato l’agenzia Dire.
“Ho firmato un provvedimento – ha spiegato il sindaco Scajola – che conferma sino al 3 maggio le disposizioni gia’ in vigore per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica in corso.
La decisione e’ stata assunta alla luce dei dati epidemiologici riscontrati nella nostra citta’, tuttora di particolare rilevanza, che non consentono l’adozione di misure estensive rispetto a quanto disposto a livello nazionale.
L’adozione di nuove misure a livello locale ha contribuito a diffondere incertezza tra i cittadini sulle norme effettivamente vigenti e sul comportamento corretto da adottare, nonche’ sull’azione di controllo da parte delle Forze dell’ordine e degli enti a cio’ preposti”.
In sostanza, si tratta dell’ennesima divergenza tra l’ex ministro dell’Interno e il governatore ligure, che su fb ha replicato così: “E’ un’opportunita’ persa per i cittadini, i ristoranti che avrebbero potuto riaprire in modalita’ take away, i pescatori che avrebbero potuto pescare dal molo di Imperia. Ma e’ lui il sindaco ed e’ lui in grado di valutare il suo territorio”.