Tutto pronto per la 29^ edizione del CarnevaLöa: domenica 16 febbraio la prima sfilata di carri e il Palio dei Borghi.
Loano. Porterà con sé tante fantastiche novità la 29^ edizione del CarnevaLöa, la grande manifestazione carnevalesca organizzata dall’associazione Vecchia Loano con il contributo dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano.
“Il CarnevaLöa – ricordano il sindaco Luigi Pignocca e l’assessore a turismo, cultura e sport Remo Zaccaria – è il più grande carnevale della Liguria ed una delle manifestazioni più conosciute ed apprezzate del genere a livello nazionale. Il carnevale loanese affonda le proprie radici nella storia e nelle tradizioni culturali della nostra comunità e che ha contribuito a far conoscere il nome di Loano in tutta la regione e non solo. La sfilata di carri allegorici attira a Loano tantissimi ospiti da ogni parte d’Italia e perfino dall’estero e rappresenta la vetrina perfetta per mettere in mostra l’abilità dei ‘maestri cartapestai’ che ogni anno, con grande abilità e pazienza, realizzano a mano queste autentiche opere d’arte”.
“Negli ultimi anni il lavoro di Vecchia Loano non ha riguardato solo l’organizzazione di un evento sempre più ricco, bello e coinvolgente, ma ha avuto come obiettivo la salvaguardia e la trasmissione alle nuove generazioni delle tradizioni carnevalesche locali. Ne sono un esempio gli stage (iniziati lo scorso anno) con gli studenti del liceo artistico di Albenga, invitati ad ammirare da vicino ed imparare il lavoro dei maestri. Insomma, un evento a 360 gradi a metà tra passato e futuro, reso possibile dalla bravura e dall’impegno dei volontari, dei gruppi e delle associazioni che per mesi lavorano senza sosta e con infinita passione all’organizzazione di questo evento. A loro va il ringraziamento di tutta l’amministrazione e dell’intera cittadinanza”.
Il presidente di Vecchia Loano, Agostino Delfino, si unisce ai ringraziamenti dell’amministrazione comunale: “Voglio manifestare la mia più sincera gratitudine a tutti i maestri ed i volontari della nostra associazione, che fin dai primi giorni di ottobre si mettono al lavoro per realizzare gli splendidi carri simbolo di questa manifestazione e per regalare spettacolo e divertimento ai nostri concittadini ed ospiti che ogni anno a febbraio raggiungono appositamente Loano per partecipare a questo splendido evento”.
L’apertura della manifestazione si terrà domenica 26 gennaio in piazza Italia con la consueta cerimonia della “consegna delle chiavi” della città da parte del sindaco di Loano, Luigi Pignocca, al Beciancin (maschera ufficiale del Carnevaloa) e alle altre maschere Capitan Fracassa (maschera ligure della Commedia dell’Arte), Puè Pepin (il Re del Carnevale) e la Principessa Doria del Castello (la cui interprete è stata eletta la scorsa estate durante il concorso di Miss Riviera delle Palme, organizzato sempre da Vecchia Loano). Alla cerimonia partecipano numerose maschere provenienti, oltre che dalla Liguria, anche da Piemonte, Lombardia ed Emilia.
Quest’anno la “consegna delle chiavi” fa parte di “U Carleva da vallâ”, il grande carnevale comprensoriale organizzato da Vecchia Loano, dal Forum Culturale di Borghetto, dalla Pro Loco di Toirano con il patrocinio dei comuni di Borghetto Santo Spirito, Loano, Toirano e Balestrino. La manifestazione inizierà sabato 25 gennaio a Balestrino: a partire dalle 10 le delegazioni carnevalesche si ritroveranno presso le Antiche Scuderie del Marchese; dopo il saluto del sindaco Gabriella Ismarro verrà presentata la nuova maschera locale, U Cavigiottu; seguirà il saluto alle maschere e alle delegazioni presenti e l’accensione della fiaccola del carnevale comprensoriale. Alle 12.30 circa le maschere si sposteranno a Toirano: dopo il saluto del sindaco Giuseppe De Fezza verrà presentata la nuova maschera toiranese, U Trumbettè, e avverrà il passaggio della fiaccola. Dopo la pausa pranzo si terrà la sfilata delle maschere e delle delegazioni per il centro storico.
“U Carleva da vallâ” proseguirà domenica 26 gennaio: alle 10 maschere e delegazioni si ritroveranno in piazza Enrico Fermi a Borghetto; seguirà la sfilata verso piazza Libertà, che ospiterà il saluto del sindaco Giancarlo Canepa e la presentazione delle maschere locali (U Cillu, la Principessa Perseghina e Cianta Coi) con il passaggio della fiaccola. Dopo il pranzo la manifestazione si sposterà a Loano: alle 14.45 i partecipanti si ritroveranno in piazza Italia per il saluto del sindaco Luigi Pignocca, la presentazione delle maschere locali (Capitan Fracassa, Puè Pepin e la Principessa Doria del Castello) ed il passaggio della fiaccola. Alle 15.30 ci sarà poi la sfilata in centro storico.
Due assaggi del CarnevaLöa si avranno domenica 2 febbraio e domenica 9 febbraio con i due appuntamenti del “Carnevale dei Bambini” che si terranno rispettivamente in piazza Massena ed in piazza Rocca. I due divertenti pomeriggi in maschera dedicati ai più piccini inizieranno alle 15 con giochi, balli, animazione a cura dei “Matti da Legare” e, in chiusura, una dolce merenda per tutti. E domenica 9 febbraio i bambini potranno cimentarsi nel gioco della pentolaccia.
Domenica 16 febbraio si terrà l’attesissima sfilata dei carri allegorici sul lungomare. I carri, realizzati dagli artigiani del carnevale e ispirati ai cartoons, ai fatti di attualità e alla satira, partiranno alle 15 da piazza Mazzini, percorreranno corso Roma e raggiungeranno piazza Cadorna, dove faranno inversione per tornare al punto di partenza. Nel corso della sfilata si svolgerà il Palio dei Borghi, competizione carnevalesca che vedrà coinvolti i carri “di rappresentanza” dei borghi di Loano ed alcuni carri ospiti, fuori concorso. Sfileranno inoltre il carro della Torre dell’Orologio e di Palazzo Doria con le maschere loanesi (a cura dell’associazione Vecchia Loano) e la “Beccian Car”, la macchina a “rigadera” ossia a forma di annaffiatoio, cioè il simbolo di Beciancin. Parteciperà la banda musicale di Pompeiana. La sfilata si potrà seguire in diretta su Facebook (@carnevaloa). Presso la Casetta dei Lavoratori del Mare si potranno gustare le deliziose “bugie” preparate dalla confraternita delle Cappe Bianche.
La kermesse carnevalesca si concluderà domenica 23 febbraio con il Palio dei Comuni, a cui prenderanno parte i carri dei Comuni rivieraschi e dell’entroterra che hanno aderito alla manifestazione e il vincitore del Palio dei Borghi di Loano (fuori concorso). La sfilata prenderà il via alle 15. Parteciperà la Filarmonica di Ventimiglia. Presso la Casetta dei Lavoratori del Mare si potranno gustare deliziose “bugie”. Sia il Palio dei Borghi che il Palio dei Comuni saranno condotti da Stefania Vivioli.
Loano, insieme a Parma, Torino, Vercelli, Castelnuovo Don Bosco (Asti), Busca (Cuneo), Verona, Aosta, Acerra (Napoli), Catanzaro, Polignano a Mare (Bari), Sciacca (Agrigento) è cofondatrice del “Centro Nazionale di Coordinamento delle maschere Italiane”. Le tre maschere Beciancin, Puè Pepin, Capitan Fracassa e la principessa Doria del Castello sono inserite nel “Registro delle maschere italiane”, nel quale sono inserite tutte le maschere della commedia dell’arte italiana e i personaggi folkloristici delle varie realtà regionali. Obiettivo dell’iniziativa è valorizzare il carnevale non solo come occasione di divertimento ma anche come risorsa storica, tradizionale, culturale e turistica.
Il carnevale di Loano ha più di 100 anni di storia e nel corso del tempo diverse associazioni si sono avvicendate portando avanti questa tradizione: la “Unione sportiva loanese”, il “Cerchio Rosso”, la “Fetaia”, la “Stella Alpina”, il gruppo “Oriental Bluman Carovan”, l’associazione “Puè Pepin” , la “Azienda Autonoma di Turismo e Soggiorno” e dal 1992 tocca all’associazione “Vecchia Loano” con il sostegno dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano.
Nel corso degli ultimi anni il carnevale di Loano è arrivato ad essere riconosciuto dalla Regione come il “più grande carnevale della Liguria” come numero di carri, e da qualche anno annovera una maschera della commedia dell’arte italiana, Capitan Fracassa, che insieme a Puè Pepin, Re del Carnevale loanese fin dal 1950 e U Beciancin, personaggio goliardico dei primi del ‘900, maschera ufficiale, costituiscono un trio carnascialesco conosciuto ormai in tutta Italia.
Nel 2017 CarnevaLöa ha ottenuto dal ministero dei beni e delle attività culturali e del territorio il riconoscimento di “carnevale storico” per l’importante ruolo di promozione turistica del territorio che svolge da ormai cento anni.
Lo scorso anno è stata inaugurata ufficialmente la “Scuola della cartapesta e dell’arte carnevalesca” di Vecchia Loano. Alcuni ragazzi dell’istituto superiore “Giordano Bruno” di Albenga hanno preso parte ad uno stage presso il capannone in cui i volontari dell’associazione realizzano i carri allegorici. “Gli insegnanti del liceo – spiega Delfino – hanno visitato il nostro capannone ed hanno potuto constatare la grande maestria con cui i nostri ‘cartapestai’ realizzano i carri. Entusiasti, ci hanno proposto di sottoscrivere una convenzione che consentirà ai ragazzi che lo desiderano di lavorare con noi alla costruzione di queste vere e proprie opere d’arte”.
Sempre nel 2019 Vecchia Loano, il Forum Culturale di Borghetto Santo Spirito e la Pro Loco di Toirano hanno fondato il “Comitato Personaggi Storici e Folkloristici Liguri” il cui scopo primario è riunire sotto uno stesso “brand” tutte le maschere liguri e coordinare il lavoro delle associazioni del territorio attive nell’organizzazione e nella promozione dei carnevali della nostra regione.
Il Comitato è presieduto da Elena Gandolfo, vice presidente del Forum Culturale di Borghetto nonché membro del Consiglio Nazionale del Coordinamento Maschere Italiane; il vice presidente è Agostino Delfino, presidente di Vecchia Loano, la cui sede ospita anche le attività del consorzio.
“Il Comitato – spiega Elena Gandolfo – nasce come riferimento a livello regionale, ma lavora gomito a gomito con il Coordinamento Maschere Italiane. Si tratta di uno strumento fondamentale per poter organizzare al meglio l’attività delle varie realtà associative dislocate in Liguria e delle maschere a loro legate. Quello dei carnevali è un mondo in forte sviluppo, che sta assumendo uno spessore culturale via via crescente. E le maschere non rappresentano più solo dei ‘personaggi’ ma sono portatrici di contenuti legati a storie, tradizioni e costumi locali”.
“Il Comitato – aggiunge Agostino Delfino – si occuperà di approfondire gli aspetti storici e culturali delle maschere già esistenti e porterà avanti anche un’attività di recupero di quelle ormai dimenticate e che tuttavia meritano di essere riportate alla luce ed inserite nel novero delle maschere della tradizione ligure. Si tratta di un lavoro di ricerca storica e antropologica a tutti gli effetti ed in quanto tale deve essere realizzato seguendo canoni ben precisi. Come presidente di Vecchia Loano, poi, sono particolarmente felice ed orgoglioso di poter ospitare il Comitato nella nostra sede. Ciò darà ancora maggiore lustro al CarnevaLöa”.