Sono 34.278 i morti con coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, con un aumento rispetto a ieri di 55. Venerdì l’incremento era stato di 56.
Nessun decesso in nove regioni: Valle D’Aosta, Trentino Alto Adige, Marche, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia.
Sono 27.485 i positivi accertati finora e malati, con una diminuzione rispetto a ieri di 1.512. Venerdì il decremento era stato di 1.640.
Sono 174.865 i positivi accertati finora e guariti, con un aumento rispetto a ieri di 1.780. Venerdì l’incremento era stato di 1.747.
Il numero complessivo dei positivi accertati finora (morti, malati e guariti) ha quindi toccato quota 236.651.
I dati sono stati comunicati intorno alle 18 di oggi dai responsabili della Protezione civile nazionale.
Ore 18, in Italia 56 morti (34.223): incremento stabile. Malati: 1640 in meno di ieri
Dai dati della Protezione civile nazionale è anche emerso che sono 220 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (7 in meno di ieri).
I malati ricoverati con sintomi sono invece 3.747, con un calo di 146 rispetto a ieri, mentre quelli in isolamento domiciliare scendono a 23.518, con un calo di 1.359 rispetto a ieri.
I tamponi effettuati finora sono 4.564.191, in aumento di 49.750 rispetto a ieri (nelle 24 ore antecedenti alle 18 di venerdì, però, ne erano stati effettuati oltre 70mila). I pazienti testati finora risultano 2.817.076.
Intanto, a Roma, il focolaio del San Raffaele alla Pisana è salito a 105 contagiati (tra i quali ci sono anche due tecnici della Rai di Saxa Rubra) e cinque decessi.
Inoltre, risutano anche i nove casi registrato in un palazzo occupato alla Garbatella, dove gli abitanti sono stati tutti testati il cluster è stato chiuso, ma rimane sotto stretta osservazione.
“Si tiene la guardia alta nella capitale” ha riferito l’assessore regionale alla Sanità del Lazio Alessio D’amato.