“La Liguria arriva a contagi zero. Un grande momento che aspettavamo da mesi e che conferma il trend positivo sul Covid-19 nella nostra regione, anche dopo la riapertura di tutte le attività economiche. Nonostante le gufate di chi sperava che le cose andassero male, siamo stati i primi a rimboccarci le maniche per far ripartire la Liguria e i dati confermano che abbiamo fatto bene. A loro lasciamo il pessimismo, noi preferiamo continuare a costruire il futuro”.
Lo ha dichiarato oggi il governatore Giovanni Toti, a seguito della pubblicazione dell’ultimo bollettino sull’emergenza coronavirus nella nostra regione.
Sono 1.559 i morti con coronavirus in Liguria, con un aumento rispetto a ieri di zero (il primo decesso nella nostra regione si era registrato il 4 marzo scorso).
Sono 1.174 i positivi accertati finora e malati, con una diminuzione rispetto a ieri di 18.
Sono 7.298 i positivi accertati finora e guariti con due test consecutivi, con un aumento rispetto a ieri di 18.
I dati sono stati comunicati intorno alle 18 di oggi dai responsabili di Regione Liguria.
In Liguria zero morti e zero pazienti in terapia intensiva. Malati: 11 in meno di ieri
“Regione Liguria – ha spiegato il governatore Giovanni Toti – attraverso il consueto bollettino quotidiano con i dati forniti da Alisa, rappresenta la prevalenza, misura di frequenza universalmente utilizzata per rappresentare un fenomeno sanitario. La prevalenza è la fotografia del quadro epidemiologico nel momento della rilevazione. Quando si riporta il numero di positivi, si fa esattamente riferimento ai cittadini liguri con Covid-19 del giorno. Ovviamente vengono esclusi coloro che non sono più ammalati ovvero i guariti e, purtroppo, i deceduti”.
In altre parole, Regione Liguria indica gli “attualmente positivi” e potenzialmente contagiosi. Significa che conteggia solo chi è stato accertato finora positivo al coronavirus (ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti = attualmente positivi), escludendo però dal computo chi è guarito sviluppando gli anticorpi e chi è deceduto.
La Protezione civile nazionale invece conteggia anche questi ultimi (ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti + guariti che hanno sviluppato gli anticorpi + deceduti = casi totali) che poi vengono pubblicati online pure dal Ministero della Salute.
Inoltre, è bene precisare che secondo il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli: “avere un test sierologico positivo per gli anticorpi non esclude che in quel momento un soggetto possa essere infettante. È possibile infatti aver prodotto gli anticorpi, ma avere ancora in circolo il coronavirus e dunque essere ancora contagiosi. Per questo va fatto anche il tampone. Solo se questo esame è negativo si ha la certezza di non essere più contagiosi”.
Ecco il bollettino di oggi di Regione Liguria.
“Casi totali da inizio emergenza = 10.031 (+0) di cui 1.220 individuati da test di screening o contact tracing e 8.811 in pazienti sintomatici.
Attualmente positivi = 1.174 (-18)
25 (-1) in ospedale (di cui 0 in terapia intensiva / UTI, -1)
214 in isolamento domiciliare (-13).
Guariti non più positivi = 7.298 (+18).
Deceduti = 1.559 (+0).
Tamponi = 163.019 (+1.028).
Ospedalizzati:
Asl1 = 8
Asl2 = 2
Asl3 Villa Scassi = 9
San Martino = 1
Asl4 = 2
Asl5 = 3.
Attualmente positivi per residenza:
IM = 103 (+2)
SV = 79 (+0)
GE = 826 (-20)
SP = 26 (+0)
Fuori regione = 49 (+0)
Altro o in fase di verifica = 91 (+0).
Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 389
Asl1 = 39
Asl2 = 77
Asl3 = 148
Asl4 = 74
Asl5 = 51”.