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In nome del Popolo ligure vince Bucci (48,75%): sinistra sconfitta (47,39%)

Sindaco di Genova Marco Bucci (foto d'archivio)

Elezioni anticipate in Liguria a seguito della maxi inchiesta della Procura di Genova, che ha portato alle dimissioni dell’ex governatore Giovanni Toti: non c’è stata la spallata della sinistra.

Testa a testa fino alla fine dello spoglio dei voti tra il candidato del centrodestra Marco Bucci e quello del centrosinistra Andrea Orlando.

Il Popolo ligure, alla fine, ha scelto il sindaco di Genova che sarà “il sindaco di tutti i liguri”.

Con quasi tutti i seggi scrutinati (1734 su 1785) alle 22 di oggi Bucci vince con il 48,75% e Orlando perde con il 47,39% dei voti.

Intorno alle 21.30 Orlando ha telefonato a Bucci per augurargli “buon lavoro”.

Il “campo largo” si è ristretto, con l’alleanza fra Pd e M5S che non ha funzionato.

Il partito di Giuseppe Conte ha ottenuto il deludente risultato di 4,58%.

Il Pd, comunque, è tornato a essere il primo partito in Liguria con il 28,47% e Genova resta la roccaforte dello schieramento di Elly Schlein.

Nel capoluogo ligure il candidato del centrosinistra vince con il 49,21% dei voti contro il 46,99% ottenuto dal sindaco Bucci, mettendo una seria ipoteca sulle prossime elezioni comunali previste la prossima primavera.

L’estremo Ponente ha “regalato” la Regione Liguria a Bucci, che nell’Imperiese ha ottenuto uno strabiliante 60,12%. Vittoria della coalizione per Bucci anche nel Savonese (49,48%). Nello Spezzino ha invece vinto Orlando con il 50,39%.

Nel centrodestra in Liguria, a sorpresa, tiene la Lega che ottiene un buon 8,51% e, in ogni caso, si posiziona come secondo partito di maggioranza di Governo davanti a Forza Italia (7,98%)  e dietro a Fratelli d’Italia (15,01%).

Il candidato di Uniti per la Costituzione, l’ex senatore grillino Nicola Morra, ha ottenuto lo 0,88% dei voti.

Bucci con Rixi, Rosso, Moratti, Mascia e Piciocchi