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In Parlamento sventola bandiera della Padania: autonomia è legge

Autonomia è legge, leghisti in Parlamento esultano

“Una giornata storica, l’autonomia è legge. Per un’Italia più efficiente e più moderna, con meno sprechi e più servizi a tutti i cittadini, da Nord a Sud: dopo tanti anni di battaglie e di impegno, nonostante le bugie e gli attacchi della sinistra, grazie alla Lega e al Governo l’autonomia richiesta da milioni di italiani è stata approvata questa mattina anche alla Camera ed è finalmente legge. Una vittoria di tutti gli italiani: grazie a tutti”.

Lo ha dichiarato stamane il vicepremier Matteo Salvini, commentando l’approvazione anche alla Camera della legge sull’autonomia dopo la “maratona” notturna della discussione e del voto alla Camera dei Deputati.

La legge sull’autonomia è passata con 172 voti favorevoli, 99 contrari e 1 astenuto.

“A dirlo mi tremano le gambe per l’emozione. C’é il via libera definitivo della Camera all’autonomia differenziata. E’ il coronamento di anni e anni di battaglie politiche della Lega” ha aggiunto, visibilmente emozionato, il “padre” della legge e attuale ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli.

“Una lunga maratona notturna – ha dichiarato il presidente ad interim di Regione Liguria Alessandro Piana – ha siglato il sì al disegno di legge sull’autonomia differenziata: una vittoria destinata a restare nella storia che era sotto i riflettori dal referendum del 2017.

Tra l’altro, la Liguria è tra le prime regioni ad aver fatto la richiesta di adesione, con voto positivo unanime.

In queste ore la Lega e il centrodestra con 172 sì hanno raggiunto un grande risultato, dimostrando ancora una volta la propria fedeltà ai programmi e agli impegni assunti con i cittadini.

Una riforma che ci dà voce, permetterà alle Regioni di essere più vicine ai cittadini con la massima trasparenza e darà maggiori competenze agli amministratori locali portando ad un efficientamento organizzativo, a costi standard e a un sistema di garanzie che favorirà l’uguaglianza senza lasciare indietro nessuno”.