Nella pace innevata della Serbia sudoccidentale, a ridosso del Natale ortodosso appena trascorso il 7 gennaio, fremono i preparativi per la 13°edizione del festival del Kustendorf.
Siamo a Mokra Gora, graziosa cittadina rurale che vive d’agricoltura, artigianato, pascoli la quale, per l’occasione, offre ospitalità a centinaia di cinefili indomiti che vi si recano per assaporare la magica atmosfera artistica che il “Professore” e regista Emir Kusturica ha saputo creare e mantenere in questi anni.
Il festival si svolge dal 13 al 18 gennaio e vedrà la partecipazione di molti ospiti internazionali e studenti di cinematografia che saranno in concorso con i loro short-movie.
Nella giuria principale, che ha per l’appunto il compito di valutare le opere dei giovani filmmakers, non possiamo non citare un ospite d’eccezione: Paolo Virzì.
D’altrocanto è risaputa la simpatia che “Emir”nutre verso il cinema nostrano e la speciale amicizia che versa nei confronti di alcuni nostri registi. Ed in effetti al festival di Kustendorf gli artisti italiani sono particolarmente amati ed attesi dal pubblico.
In suo omaggio verrà proiettata una delle sue pellicole più conosciute e discusse “Il Capitale Umano”, pellicola del 2013 che nel settembre del 2014 è stata designata come film rappresentante il cinema italiano alla selezione per l’Oscar al miglior film straniero del 2015, restando purtroppo successivamente escluso dalla candidatura.
Della giuria principale inoltre fa parte Tonino Bonacquista, romanziere, graphic novel e sceneggiatore particolarmente affermato e Vladislav Tkatchiev, moscovita naturalizzato francese, “campione di scacchi” in Francia nel 2006 e nel 2009.
Si presenta dunque un’edizione culturalmente molto variegata che arricchirà i cosiddetti “humans of Kustendorf”, una moltitudine di persone che ama un cinema molto colto in un ambiente particolarmente accogliente dove ritrovare se stessi.
Ci attende un lungo viaggio prima di raggiungere il Kustendorf, ma sarà una fatica premiata dalla Bellezza.
Romina De Simone