Dopo la sospensione definitiva causa COVID19 del campionato di Serie D, è ora il momento di pensare al futuro; tra contestazioni e malumori (comprensibilissimi) sono ben 31 le società che hanno presentato la domanda di ripescaggio, e tra queste le tre liguri Ligorna, Vado e Fezzanese. lo ha reso noto ufficialmente il Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti.
Per la precisione, queste le società retrocesse dalla D che hanno depositato l’istanza: Anagni, Avezzano, Budoni, Chieti, Ciliverghe, Fezzanese, Francavilla, Grumentum Val d’Agri, Inveruno, Levico Terme, Ligorna, Marsala, Nardò, Pomezia, Sammaurese, Sangiustese, Tuttocuoio, Vado e Vigasio. Inoltre hanno fatto, come da regolamento, domanda anche le seconde classificate d’Eccellenza, e cioè Anconitana, Corticella, Lumezzane, Palmese, Portogruaro, Reggio Mediterranea, Sinalunghese, St. Georgen e Torviscosa. Fori regolamento, ma contando molto sul blasone, altre tre squadre di Eccellenza, non classificatesi seconde, hanno presentato domanda, l’Akragas Agrigento, il Barletta ed il Sora.
Mercoledi 15 luglio in mattinata le richieste saranno esaminate dalla Covisod, che comunicherà le decisioni entro 48 ore.
Dopodiché, verrà stilata una graduatoria in base a parametri fissati dalla Lnd.
Le società bocciate in prima istanza potranno presentare ricorso entro il 20 luglio e la Covisod si esprimerà con parere motivato entro il 5 agosto.
Da voci insistenti, buone possibilità di ripescaggio per le liguri, Vado in testa.
Franco Ricciardi