E’ successo in via Merano dove due campani zio e nipote hanno minacciato gli agenti
La Polizia di Genova ha arrestato zio e nipote, di 55 e 32 anni, campani, pregiudicati, per minacce e resistenza a Pubblico Ufficiale e li ha denunciati per oltraggio e possesso ingiustificato di tre coltelli che avevano con sé.
Durante l’ordinario servizio di controllo del territorio i poliziotti di una volante hanno notato un’auto, con a bordo tre soggetti, sfrecciare a velocità sostenuta facendo slalom tra le auto e creando un serio pericolo per l’incolumità dei cittadini.
Hanno deciso di fermarli utilizzando i sistemi visivi, acustici e manuali d’ordinanza, tuttavia l’auto non solo non si è fermata ma ha accelerato la sua corsa col chiaro intento di seminare la Polizia.
In via Merano finalmente si sono fermati e, una volta scesi dal veicolo, il 55enne si è diretto verso uno dei poliziotti cercando lo scontro fisico e urlandogli contro frasi ingiuriose e minacciose.
Il nipote, che era alla guida dell’auto, in un primo momento ha tentato di calmare lo zio per poi iniziare anche lui a inveire contro gli agenti e cercare di favorire la fuga dello zio bloccando i poliziotti che lo hanno inseguito e subito fermato.
I due, che risultavano palesemente alterati da sostanze alcoliche, sono stati accompagnati in Questura dove hanno proseguito nel loro show.
Il 55enne ha sferrato forti calci sul cancello posto a chiusura della cella di sicurezza sino a scardinarla mettendola fuori uso e per questo è stato anche denunciato per danneggiamento.
Il nipote ha sbattuto la testa su una porta procurandosi una ferita sulla fronte medicata sul posto da personale del 118. Quest’ultimo al termine degli atti di rito è stato anche sanzionato per il superamento dei limiti di velocità, per non essersi fermato all’alt e per non aver voluto sottoporsi all’alcoltest.
L’auto che guidava è stata sottoposta a fermo amministrativo di 3 mesi.