Si è svolta ieri nel tardo pomeriggio, come annunciato, una manifestazione davanti alla Prefettura di Genova contro l’annunciata vendita di Autostrade per l’Italia al consorzio Holding Reti Autostradale composto dalla Cdp Equity di proprietà dello Stato italiano, Blackstone Infrastructure Partners e Macquarie Asset Management.
Alla protesta hanno aderito diversi comitati, esponenti politici nazionali e locali e semplici cittadini.
La richiesta al Prefetto di Genova è stata quella di chiedere al Mims di non firmare l’accordo per la vendita delle quote Aspi.
Tra gli aderenti anche il comitato dei parenti delle vittime del Morandi.
Ed è proprio la presidente di tale comitato, Egli Possetti – a precisare: “Non è che vogliamo che Aspi non sia venduta, più che altro non vogliamo che sia pagata. Ritengo che gli italiani abbiano già pagato a dovere e credo che con quello che è successo occorre proprio partire a monte, 20 anni fa, alla convenzione che va annullata.
Dare questi miliardi francamente non ha nessun senso e credo che sia uno schiaffo alle nostre famiglie, alle vittime e a tutti gli italiani.”
“Per 20 anni – prosegue Possetti – ci sono stati utili stratosferici, nessuna manutenzione o un pochissime e poi casca un ponte, purtroppo un incidente di percorso che hanno avuto. E poi dopo, tutti arrabbiati. Questi che vanno via con 9 miliardi, più recuperiamo anche il debito di altri 9 miliardi a bilancio, verranno pagati i risarcimenti, e questo è tombale da un punto di vista di responsabilità. Credo che sia un capolavoro della finanza, peccato che per i cittadini non è un capolavoro”.
Sul palco montato davanti alla Prefettura di Genova, dopo la presidente del comitato dei familiari del Morandi, sono intervenuti il senatore Lucio Malan, il senatore Mattia Crucioli, il consigliere regionale Ferruccio Sansa, il presidente del comitato Zona Arancione Massimiliano Brabanti, il presidente della commissione Antimafia Nicola Morra, il vice presidente regionale Armando Sanna, il consigliere regionale Gianni Pastorino, l’europarlamentare Rosa D’Amato e l’onorevole Francesco Forciniti.
Presenti il Comitato Autostrade Chiare, il Comitato San Cristoforo, Assoutenti, Usarci Liguria, Il Popolo per la Costituzione, con Antonio Ingroia, Italia Nostra Genova e il Comitato Quelli del Ponte Morandi.
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