SAVONA. 10 APR. E’ stata inaugurata ieri mattina la monumentale opera di Sergio Giusto dedicata alla “Città delle Torri”, ospitata in Viale Martiri nell’ex asilo Ester Siccardi.
Ad inaugurarla c’erano fra gli altri il sindaco Riccardo Tomatis, il portavoce dei Fieui di Caruggi Gino Rapa, il direttore della Fondazione Oddi Riccardo Badino, tanti amici e fan dell’artista ingauno che è oggi considerato ormai uno dei più validi pittori italiani contemporanei.
“Si tratta di un progetto- ha spiegato l’artista- nato durante il lungo periodo del Lockdown quando, come tutti, sono rimasto a lungo bloccato a casa.
Pian piano ho sentito il desiderio di fare in modo che questa sosta forzata si trasformasse invece in una opportunità. Ho cominciato a dipingere alcuni luoghi a me più cari di Albenga.
Ed in seguito mi sono reso conto che ci sono dei punti particolari, degli scorci bellissimi e poco conosciuti, degli angoli incantati che mi hanno ammaliato ed ho continuato con entusiasmo a lavorare.
Ad un certo punto non riuscivo più a fermarmi e mi sono detto: quando arrivo a cento stop. E così è stato. In queste cento visioni ingaune caratterizzate da colori forti e contrapposti, vorrei trasmettere la mia gioia di vivere, di essere tornato nella mia città e di aver ritrovato il mio primo grande amore. Tra gli scorci rappresentativi di Albenga, ci sono i contrasti, la luce e il buio, la sfida immaginaria dentro me, il bene e il male”.
Giusto è un artista versatile e poliedrico: scultore e grafico, legato all’ Art Brut ed a quella del riciclo. Molto apprezzato anche da galleristi e collezionisti.
Molte sue opere sono dense di significati e di personaggi, di colori e strutturate su diversi piani, insomma molto complesse e frutto di grande e raffinato lavoro. Anche quelle legate all’arte del riciclo sono frutto di lunga meditazione e lavoro: utilizza oggetti di vario genere, pezzi di computer inservibili, assembla oggetti di recupero, spesso poveri e d’uso quotidiano, collocandoli con ironia ed estro su tavole dipinte con colori acrilici.
Le opere di Giusto, che ha alle spalle molte personali e collettive, fanno parte di decine collezioni private prestigiose. Ha ottenuto notevoli successi nella Fiere di Padova, Cremona, Forlì e Zurigo.
Per anni, nel suo studio a Garda, Sergio Giusto ha lavorato incessantemente alla ricerca di un equilibrio tra forma e colore che lo colloca davvero fra i più validi artisti italiani della generazione di mezzo. Attualmente la galleria d’arte principale di riferimento per Giusto è quella milanese PassepARTout Unconventional di Elena Ferrari.
Questa mattina alle ore 11 invece l’ artista si esibirà in una performance realizzando un’opera davanti al pubblico, opera che verrà messa all’asta per raccogliere fondi a favore della locale Croce Bianca.
La mostra è visitabile nei giorni feriali dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19. CLAUDIO ALMANZI