Con un’investimento complessivo di oltre 39 milioni di euro, è stato inaugurato ufficialmente il nuovo depuratore di Rapallo, in località Costaguta Ronco, alla presenza del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Iren Gianni Vittorio Armani, del Sindaco del Comune di Rapallo e Vice Sindaco della Città Metropolitana Carlo Bagnasco e dell’AD di Ireti Fabio Giuseppini.
Il nuovo depuratore Iren presenta caratteristiche strutturali e tecnologiche d’avanguardia, rappresentando un modello virtuoso nell’ambito del panorama nazionale ed un concreto esempio di economia circolare.
I lavori sono iniziati nel 2017 e hanno comportato circa 4 anni e mezzo di cantieri, fra opere relative all’adeguamento del sito e del sistema fognario cittadino, interventi civili, linea di impianto vera e propria, per un investimento complessivo di oltre 39 milioni di euro.
L’impianto sulla sponda destra del torrente Boate
“Ancor prima della fase realizzativa – spiegano da Iren – è stata fondamentale la scelta dell’area per il collocamento dell’impianto, posta lungo la sponda destra del torrente Boate, a margine dei campi da golf e a circa 1 Km dal casello autostradale, quindi al di fuori del tessuto urbano.
A seguito del parziale sbancamento del versante collinare, è stata avviata la costruzione dell’impianto, che ha portato alla progressiva dismissione del vecchio sito di via Betti con la conversione di una modesta porzione di quest’ultimo in stazione di sollevamento fognario.
Sono stati poi effettuati i collegamenti con la rete fognaria cittadina e con la condotta sottomarina coinvolgendo imprese, squadre di tecnici per i lavori a terra, tecnici specializzati per le operazioni di posa subacquea delle condotte a mare.”
Caratteristiche strutturali e tecnologiche d’avanguardia
Il nuovo depuratore si caratterizza per l’utilizzo della più innovativa modalità di filtrazione attualmente esistente. Grazie, infatti, al moderno sistema di ultrafiltrazione a membrane (MBR – Membrana Bio Reactor), è possibile garantire l’abbattimento di tutti gli inquinanti con il raggiungimento di valori di molto migliorativi rispetto a quanto previsto dalla normativa.
Inoltre, le caratteristiche dell’acqua depurata sono tali da renderla idonea per il riutilizzo, oltre che nei processi dello stesso impianto, per usi di servizio che sarà possibile sviluppare, ad esempio, per l’irrigazione dei vicini campi da golf e il lavaggio delle imbarcazioni e banchine del porto turistico di Rapallo, oltre che per la pulizia delle strade. L’utilizzo della tecnologia MBR ha, inoltre, il vantaggio di ridurre di molto i volumi del comparto biologico, con una conseguente ottimizzazione degli spazi degli impianti stessi.
Depuratore inserito nel parco pubblico
Il nuovo impianto si inserisce perfettamente nel contesto paesaggistico. Questo grazie a una copertura sulla quale è previsto un parco pubblico a disposizione dei cittadini e due campi da padel, sport che sta conquistando sempre più appassionati.
Allo stato attuale il depuratore raccoglie le acque reflue di Rapallo e parte di Zoagli ed è stato progettato per un funzionamento modulare e flessibile. In questo modo sarà possibile gestire la variazione di carico e di portata dovuti alla fluttuazione turistica (dai 30.000 abitanti residenti fino ad un massimo di 90.000 abitanti).
Lo scarico a mare a 41 metri di profondità
Il nuovo impianto scarica a mare ad una profondità di 41 metri tramite una condotta della lunghezza di 3 Km. E’ inoltre dotato di un sistema per il controllo degli odori che prevede il trattamento modulare dell’aria con tecnologia di filtrazione a secco con soluzioni che sono in grado di abbattere completamente l’impatto verso l’ambiente esterno.
Il nuovo depuratore, che si avvale di soluzioni e tecnologie tra le più avanzate nel campo della depurazione, contribuisce già oggi a migliorare nettamente la qualità delle acque del Levante ligure e questo avrà ricadute positive non solo su Rapallo, ma anche su tutte le attività turistiche del Levante della Provincia.
Per far conoscere meglio ai rapallini le caratteristiche del depuratore, il Comune e Iren organizzeranno visite guidate con i tecnici, che si svolgeranno a partire dal mese di settembre e che saranno prenotabili, con modalità che saranno comunicate a breve, da chiunque voglia approfondire la conoscenza di questo servizio fondamentale per il territorio.
“Il nuovo depuratore di Rapallo – ha spiegato Gianni Vittorio Armani, Ad e Dg del Gruppo Iren – rappresenta un’infrastruttura strategica e di grande importanza per un territorio ad alta vocazione turistica.
L’impianto, per la cui realizzazione è stata fondamentale la collaborazione con le istituzioni, in particolare del Comune di Rapallo, si inserisce perfettamente nel contesto paesaggistico. Il tutto grazie alla tecnologia a membrane che ha consentito di ridurre i volumi del comparto biologico.”
“Questa è senza dubbio – ha detto il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco – una delle opere più rilevanti portate a termine nel corso della nostra amministrazione, un progetto nato dalla fruttuosa collaborazione tra Iren e il Comune di Rapallo.
L’impianto, basato su processi tecnologici all’avanguardia, porterà evidenti migliorie alla nostra Città nell’ottica di una sempre maggiore sostenibilità ambientale. Ciò rappresenta il primo passo verso un percorso che, nei prossimi anni, permetterà di raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati: ottenere la Bandiera Blu”.
“È un impianto strategico per tutto il territorio – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che consente a questo pezzo di Liguria di uscire dalle infrazioni europee. E’ un impianto modernissimo, perfettamente integrato con il territorio in cui si trova ed è un investimento importante di cui siamo molto contenti.