Un grave incendio è divampato il 28 dicembre nei pressi della ex Colonia Arnaldi, a Uscio, in Liguria. I carabinieri forestali hanno identificato un abitante del posto come il probabile responsabile dell’accaduto.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a incendi boschivi colposi e violazioni amministrative in periodi di grave pericolosità, è stato nuovamente denunciato.
Le dinamiche dell’incendio
Secondo quanto ricostruito, le fiamme si sono propagate a partire da una serie di accensioni incontrollate di vegetazione infestante su un terreno privato. L’incendio si è poi esteso al bosco limitrofo, mettendo a rischio l’ambiente circostante. I carabinieri forestali hanno segnalato l’indagato all’Autorità Giudiziaria con l’ipotesi di reato di incendio boschivo doloso.
Il quadro normativo
La legge italiana prevede pene severe per questo tipo di reato: la reclusione varia da sei a dieci anni. Tuttavia, è importante ricordare che, fino a una sentenza definitiva, l’indagato è da considerarsi innocente.
La Liguria e la prevenzione degli incendi
La Liguria, regione con la più alta percentuale di superficie boscata in Italia, è particolarmente vulnerabile agli incendi, soprattutto a causa della presenza diffusa di abitazioni e attività umane. Questo rende fondamentale l’adozione di comportamenti responsabili.
Tra le principali raccomandazioni:
- Evitare l’accensione di fuochi, soprattutto in periodi di grave pericolosità.
- Prestare attenzione nell’uso di strumenti che possano generare fiamme, braci o scintille.
- Rinunciare all’uso di petardi, lanterne cinesi e artifici pirotecnici nelle vicinanze di vegetazione.
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