“I 29 guerrieri ‘ViVi’ facenti parte della forza di lotta non violenta per la libertà e i diritti umani sono indagati per la loro opinione No-vax”.
E’ quanto si legge nel testo di un comunicato inviato dai responsabili di “ViVi” all’Ansa e pubblicato stamane dall’agenzia di stampa.
La sigla No-vax, negli ultimi mesi, ha rivendicato la comparsa di scritte conto i vaccini anti Covid e le politiche del Governo Draghi in materia di emergenza coronavirus comparse in numerose località italiane.
Il riferimento di “ViVi” è verso l’inchiesta coordinata dai pm della Procura di Genova che nei giorni scorsi è sfociata in una serie di perquisizioni.
Operazione Secret Warriors della Polizia nei confronti di ViVi
Nella nota, i responsabili di “ViVi” hanno sottolineato di non avere “nulla a che vedere con associazioni sovversive, complottiste, minacciose o segrete” e hanno spiegato che “i reati contestati, assimilabili a quelli commessi dalla P2, dimostrano semplicemente l’intento di introdurre il reato di opinione per i No-vax”.