L’inchiesta per corruzione, che ha portato agli arresti domiciliari il presidente Giovanni Toti e coinvolto diverse figure, tra cui Francesco Moncada di Esselunga S.p.A., ha scosso l’opinione pubblica. Esselunga, però, con una nota, si difende.
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Il consigliere di amministrazione di Esselunga, Francesco Moncada, è stato coinvolto nell’inchiesta e sottoposto a divieto temporaneo di esercitare l’attività imprenditoriale e professionale per presunta corruzione.
Esselunga sostiene di aver sempre agito correttamente.
Il gruppo Esselunga ha rilasciato una nota in cui esprime fiducia nell’operato della magistratura e auspica una rapida chiarezza sui fatti. La società reitera il suo impegno per la trasparenza e la legalità nelle proprie attività.