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Inchiesta corruzione, revocate interdizioni per Cecchi e Campagna

Saverio Cecchi, presidente di Ucina-Confindustria Nautica (foto d'archivio)

Oggi la gip Paola Faggioni ha deciso di revocare le misure cautelari per il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi (che si era autosospeso dall’incarico) e per il direttore commerciale del Salone Nautico di Genova Alessandro Campagna (che si era messo in ferie in attesa degli sviluppi giudiziari).

i due manager indagati nell’ambito della maxi inchiesta su corruzione a Genova e in Liguria, si erano visti applicare il divieto di ricoprire cariche in imprese ed enti.

Restano indagati per la presunta corruzione di Matteo Cozzani, ex capo di gabinetto del governatore ligure Giovanni Toti.

In sostanza, secondo il teorema accusatorio, Cozzani avrebbe convinto i responsabili del Salone Nautico di Genova ad acquistare confezioni di acqua in tetrapack prodotte dal fratello Filippo (a un costo complessivo di circa 20mila euro) e in cambio si sarebbe “interessato” di fare concedere alla manifestazione un contributo regionale di 780mila euro.

Dopo la decisione della gip di interdire Saverio Cecchi, Confindustria Nautica aveva assegnato al vicepresidente Piero Formenti, noto imprenditore del settore gommoni, la guida dell’associazione. Vedremo adesso, con l’agibilità manageriale di Cecchi pienamente ripristinata, se saranno prese decisioni conseguenti.