Ha chiesto di patteggiare la pena di due anni e otto mesi di reclusione Antonio Cataldo, uno dei tre presunti combattenti arrestati lo scorso agosto nell’ambito di un’indagine della procura di Genova che ha ipotizzato il reclutamento di mercenari per la guerra in Donbass accanto alle truppe filorusse.
Gli altri due arrestati nell’ambito della stessa indagine (l’albanese Olsi Krutani e il moldavo Vladimir Vrbitchii) hanno chiesto il rito abbreviato.
La prossima udienza è fissata il 30 aprile.
L’inchiesta era stata avviata nel 2013. I tre, che si trovano agli arresti domiciliari, sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al reclutamento e al finanziamento di mercenari combattenti.
Oltre agli arrestati, gli indagati sono una quindicina. Risulta che alcuni siano stati in qualche modo legati all’area dell’estrema destra e dell’estrema sinistra.