Restano ancora gravi, le condizioni delle due persone rimaste ferite nel drammatico incidente avvenuto sabato mattina sull’autostrada A26 all’altezza di Masone.
Le due persone sono arrivate nel primo pomeriggio al San Martino di Genova in codice rosso e in condizioni molto gravi.
Secondo quanto comunica la Direione sanitaria, i due sono stati sottoposti ad un delicato ed impegnativo intervento neurochirurgico nella serata di ieri, intorno alle 20 che si è concluso in nottata.
Attualmente si trovano ricoverati in rianimazione e sedati farmacologicamente con la prognosi che è riservata.
I due si trovavano a bordo della Ford Fiesta di colore bianco su cui viaggiava anche Josué Emanuele Martinez Mencu, il 19enne morto nell’incidente: ssi tratta della madre del ragazzo e un amico di famiglia.
La polizia ha acquisito le immagini delle telecamere installate sulla A26 fra Ovada e Genova per individuare il mezzo che ha perso la scia di gasolio che ha provocato gli incidenti.
Fra le ipotesi al vaglio degli investigatori, la possibilità che un mezzo pesante che ha fatto rifornimento nell’area di servizio del passo del Turchino in direzione Sud, possa essere ripartito con il tappo del serbatoio avvitato male, cosa che avrebbe permesso la fuoriuscita del gasolio dal serbatoio.