In merito al maxi incidente avvenuto sulla A26, all’interno della galleria Monacchi sul posto sono presenti i vigili del fuoco, la polizia stradale, mezzi del 118 mentre l’elisoccorso continua a fare da spola tra il luogo dell’incidente e l’ospedale San Martino. La situazione è tragica con il bilancio che è al momento di un morto, e decine di feriti, di cui almeno tre in gravi condizioni.
Dalle prime notizie fornite da Autostrade per l’Italia sono rimasti coinvolti 19 autovetture e 2 mezzi pesanti.
Il tamponamento a catena potrebbe essere stato causato da uno sversamento di gasolio o altro liquido oleoso.
Tre ragazzi ventenni sono stati intubati e sono stati trasportati in elicottero al San Martino che non è riuscito ad atterrare sul posto per avversità climatiche.
Dopo il primo incidente e a causa della coda che si è generata coda, altri due incidenti si sono verificati coinvolgendo altri mezzi, senza conseguenze gravi.
Nel frattempo sulla Genova Voltri-Gravellona Toce tra Ovada ed il Bivio con la A10 Genova-Ventimiglia in direzione di Genova, è chiusa stato chiuso il tratto all’ altezza del km 4.
All’interno del tratto chiuso ci sono sono 3 km di coda.
All’uscita obbligatoria Masone si sono formate code. La riapertura del tratto, prevista per le 15, non viene confermata per il numero dei mezzi coinvolti.
Presso l’area di servizio “Turchino” è stato allestito un primo soccorso da campo per soccorrere i feriti sul posto, in attesa dell’ospedale.
Il traffico è stato deviato anche sulla provinciale del Turchino, con i conseguenti problemi alla viabilità.
Autostrade per l’Italia consiglia, dopo l’uscita obbligatoria di Ovada di proseguire sulle statali 155 o la 185 per Alessandria e Novi Ligure per poi rientrare in autostrada per le riviere e Genova al casello di Novi Ligure e/o di Serravalle Scrivia.
In alternativa, per il traffico proveniente da nord e diretto a Genova, è consigliato l’utilizzo della diramazione Predosa-Bettole e proseguire sulla A7 Serravalle-Genova.