Ha riportato un trauma toracico e ad una spalla durante l’immersione
Un subacqueo ha subito un grave incidente durante un’immersione sul relitto della petroliera Haven, situato tra Arenzano e Cogoleto, davanti all’Aurelia di Levante. L’uomo stava esplorando l’interno della nave quando la torcia fissata al suo petto è improvvisamente esplosa.
Dinamica dell’incidente
Il sub, nonostante l’esplosione e i conseguenti traumi a torace e spalla, è riuscito a risalire in superficie e a richiamare l’attenzione dei compagni. Questi ultimi hanno subito allertato il 112, attivando così i soccorsi. La torcia, dotata di una batteria al litio, è esplosa mentre il sub si trovava a una profondità tra i 30 e i 50 metri all’interno del relitto della Haven, uno dei siti di immersione più famosi del Mediterraneo.
I soccorsi
Sul posto è intervenuta un’ambulanza della Croce Oro Sciarborasca e l’automedica Golf 5. Il sub è stato trasportato rapidamente al lungomare Stati Uniti tramite il gommone del centro diving e poi trasferito al San Martino di Genova. Qui è stato ricoverato in codice giallo per i traumi subiti.
La Haven: un relitto iconico ma anche pericoloso
Il relitto della Haven è uno dei più grandi e affascinanti relitti visitabili dai subacquei in Europa. Affondata nel 1991, questa petroliera giace sul fondo del mare e offre una destinazione avventurosa per gli amanti delle immersioni tecniche.
La nave, spzzata in due, giace fra i 40 e gli 80 metri di profondità e quindi rende l’immersione molto tecnica e delicata, soprattutto nella risalita.
Purtroppo la Haven è anche famosa per tutta una serie di incidenti anche mortali occorsi a sub che si avventurano tra i suoi meandri.