La procura di Genova ha aperto un’inchiesta riguardo la morte della 41enne di Manesseno Loredana Cimieri, avvenuta ieri in seguito al crollo di una scala interna a Villa Serra di Comago nel comune di Sant’Olcese.
Le indagini per fare luce sull’infortunio mortale sono condotte da Ispettorato del lavoro, vigili del fuoco e carabinieri.
L’area interessata al crollo è stata posta sotto sequestro e il magistrato di turno ha disposto l’autopsia sulla donna deceduta.
La donna, impiegata della cooperativa che gestisce la struttura, stava scendendo una scala all’interno quando il lastrone di marmo di un gradino ha ceduto all’improvviso, facendole fare un volo di cinque metri e facendole sbattere il capo violentemente. La donna è stata trasportata d’urgenza al San Martino, ma dopo poco è deceduta.
A provocare la morte della 41enne è stato un grave trauma cranico. Le sue condizioni sembravano stabili, poi il peggioramento e l’arresto cardiaco. Inutili tutti i tentativi di rianimarla: intorno alle 13.30 ne è stato dichiarato il decesso.
Il parco al momento del sinistro era chiuso con la donna che lavorava per la cooperativa sociale di Serra Riccò ‘Le formiche’ che si occupa della puizia e della manutenzione della villa. Proprietario dell’immobile è il Consorzio Villa Serra partecipato dai Comuni di Genova, Sant’Olcese e Serra Riccò. Il presidente è Michele Casissa, ex assessore del comune di Genova.
Il direttore del consorzio è Antonio Talamo.
La Cgil genovese ha inviato le proprie “condoglianze alla famiglia e si stringe attorno agli amici e ai colleghi della lavoratrice scomparsa”.
La Cisl Liguria e Genova esprime “il più profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia dell’impiegata morta oggi a Villa Serra di Comago a seguito dell’ennesimo drammatico incidente sul lavoro. In attesa che venga accertata la dinamica di quanto accaduto, ancora una volta purtroppo assistiamo all’ennesimo episodio di incidente mortale sul luogo di lavoro, sul quale ci auguriamo venga al più presto fatta luce”.