Da aprile in ottemperanza a una disposizione europea tutte le autovetture nuove, omologate a partire da tale data, dovranno essere dotate di un sistema eCall dell’Unione Europea.
Con tale sistema in caso di un grave incidente, la chiamata d’emergenza si attiva automaticamente.
Successivamente la vettura stabilisce una comunicazione vocale con la centrale dei soccorsi.
Se a bordo non risponde nessuno, viene avvisato subito il più vicino servizio di pronto intervento.
Quest’ultimo riceve l’esatta posizione Gps dell’auto e ulteriori importanti informazioni, come il numero delle persone rilevate a bordo sulla base dei dispositivi di chiusura delle cinture di sicurezza scattati)e il senso di marcia dell’automobile, prima dell’incidente.
Secondo i dati forniti dalla Commissione Europea, l’allerta lanciata tempestivamente dal servizio eCall e la conoscenza delle coordinate relative al luogo dell’incidente consentirebbero di dimezzare i tempi di arrivo dei soccorsi.
In questo modo, ogni anno, potrebbero essere salvate 2.500 vittime della strada.
Nei prossimi anni la Commissione europea valuterà, inoltre, se renderlo obbligatorio anche su furgoni, tir ed altri mezzi.