Domani alle 18, presso lo spazio sociale Aut Aut 357 in via delle Fontane a Genova, si terrà un incontro con con Pinar Selek, sociologa e scrittrice, attivista femminista ed antimilitarista turca.
L’incontro, organizzato assieme al movimento Non Una Di Meno Genova, al Laboratorio di Sociologia Visuale dell’Università di Genova e alla rivista internazionale About Gender avrà come titolo “Turchia oggi. Movimenti femministi e nuovo ciclo di mobilitazioni sociali.”
Dopo l’incontro con Pinar Selek ci sarà un’aperitivo di autofinanziamento per finanziare “Non Una Di Meno Genova”.
Pinar Selek è nata nel 1971 a Instanbul ed è sociologa e scrittrice, femminista ed antimilitarista turca. Molti suoi lavori di ricerca hanno avuto come oggetto le minoranze oppresse dalla Repubblica turca.
Nel 1998 comincia per lei un incubo giudiziario, ancora in corso: accusata di complicità con il PKK curdo, viene torturata affinché confessi i nomi dei suoi intervistati. Decidendo di non collaborare, viene imprigionata per due anni e mezzo con l’accusa di terrorismo.
Dal 2009 Pinar è costretta a vivere in esilio; rifugiata politica in Francia, conta con un importante comitato di sostegno internazionale.
Docente di Sociologia presso l’Università di Nizza e co-coordinatrice dell’ “Osservatorio sulle migrazioni nelle Alpi Marittime”, si occupa di migrazioni contemporanee e frontiere dal punto di vista del genere. Attivista di movimenti femministi turchi ed internazionali, ha partecipato e partecipa in prima linea a diversi cicli di mobilitazioni sociali.