SAVONA – Ha una lunga carriera alle spalle: prima come giocatore, poi come allenatore. E’ giovane ma rappresenta già una vera e propria memoria storica per il basket ponentino, è ritornato ad allenare a Loano dopo aver allenato le migliori compagini liguri, portandole a vincere campionati, a promozioni, alla vetta ed alla vittoria in tanti importanti tornei: si tratta di Andrea Lupi, albenganese, che molti però conoscono soltanto come tassista ad Albenga.
Il coach del Basket Loano Elio Garassini viene da una lunga esperienza ad Ospedaletti ma è già stato in passato allenatore del B.C.Loano e pertanto conosce bene l’ambiente e le aspettative di una piazza meravigliosa in cui la pallacanestro ha sempre avuto grande tradizione: dai tempi dell’indimenticabile e mitico Orazio Cacace fino ad oggi.
La Società loanese ha certamente scelto bene: sul valore del trainer non ci sono dubbi: si tratta di un esperto con il quale si possono portare avanti progetti per far crescere il gruppo e tutto il movimento cestistico loanese: da sempre Lupi ha creduto nel settore giovanile ed ha fatto crescere d ha lanciato tanti talenti che sono approdati nelle serie maggiori, quali Colombo, Baggioli, Ferri e Torcello, tanto per citarne alcuni. Saprà fare lo stesso a Loano inserendo al momento opportuno i migliori ragazzi delle giovanili.
Del resto proprio a Loano nel 1989 Lupi infatti ha ottenuto le prime grandi soddisfazioni anche se conserva molti altri buoni ricordi di altre società:”Loano è una piazza a cui sono molto legato- spiega Lupi- ma anche ad Alassio e Vado ho avuto la fortuna di allenare degli ottimi giocatori, alcuni dei quali sono finiti in club importanti.
Ad Alassio ho avuto degli elementi di valore come Melgrati, Vallarino,Vernetti, Tassara, Solinas, Campisi, Patrone, Ferrando e Marconi con il grande Ponti e l’indimenticabile De Stefano”. Ma Lupi va ancora più indietro nel tempo e ci racconta il suo esordio come allenatore:”Ho cominciato in provincia di Como con il Basket Arosio. Sono stato prima assistente di Tonino Frigerio, poi lo sono stato di Luciano Bertolassi: stagioni stupende dove abbiamo fatto il salto dalla C2 alle B2″.
Infine ritorna a raccontarci dell esperienze liguri: “L’esperienza alassina è stata importante così come quella di Vado, in entrambi i casi ho avuto la fortuna di incntrare anche dei presidenti appassionati. Al Basket Riviera Vado altre stagioni stupende prima in C1 con Vittorio Vaccaro e poi in B 2 con Guido Tassone dove abbiamo ottenuto una salvezza storica. Ma anche dell’Alcione Chiavari ho bei ricordi”.
CLAUDIO ALMANZI