Genova – E’ un affermato giallista, esperto d’arte e collezionista, avvocato e critico, consulente di fondazioni e musei: è Armando D’Amaro, lo scrittore che ha inventato personaggi amatissimi dai lettori di gialli il Maresciallo Corradi ed il Commissario Boccadoro.
Con un passato da affermato avvocato e da raffinato e capace gallerista, D’Amaro è oggi uno degli scrittori di gialli più importanti in Italia e curatore di importanti collezioni e raccolte di racconti sempre legati ad ambienti polizieschi e legali.
“Nero Dominante- Una indagine del Commissario Boccadoro”, “Commissario Boccadoro- Genova i crimini negati”, “Boccadoro e la calda estate”, “Boccadoro e il cappotto rosso”, “ Delitto alla Commenda di Prè”, “Genova: indagine sotto le bombe” sono alcuni dei volumi dedicati alla saga ambientata ai tempi del fascismo.
Per dare una idea di quanto il personaggio sia ormai amato da tutti la Gazzetta dello Sport, il giornale più letto in Italia, ha distribuito “Nero dominante”, il primo volume che ha dato origine alla serie e il titolo richiama perfettamente il periodo storico in cui la storia è ambientata, l’Italia fascista dopo le guerre d’Africa e il colonialismo.
” Cerco di ricostruire – ci spiega lo scrttore- non soltanto Genova e la Liguria, ma di riscoprire personaggi storici noti e meno noti che cerco di far interagire verosimilmente con quelli che invento.
Così mescolando storia e fiction arricchisco i documenti che consulto e vicende reali avvincenti si intrecciano con personaggi verosimili inseriti nell’ambiente e nell’atmosfera di quegli anni che speriamo non tornino mai”.
A pubblicare i libri di D’ Amaro è la casa editrice genovese dei Fratelli Frilli. D’Amaro, nato a Genova nel 1956, vive a Calice Ligure, la bella cittadina dell’entroterra finalese nella quale aveva ambientato il famoso “La Controbanda. Corradi indaga a Calice”. Dopo studi classici e laurea in giurisprudenza ha praticato attività forense ed accademica poi abbandonate per dedicarsi alla scrittura noir ed alla critica d’arte.
E’ consulente di musei, fondazioni e centri d’arte. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato inoltre Delitto ai Parchi (2007), La Controbanda (2007; 2016 in Italia Noir per Repubblica-l’Espresso), La farfalla dalle ali rosse (2008), Liberaci dal male (2010, col criminologo Marco Lagazzi), Il testamento della Signora Gaetani (2014), La mesata: Corradi torna a Calice (2016), Nero Dominante (2017), Il maresciallo Corradi e l’evaso (2019) e ha curato fra le altre le antologie Incantevoli stronze (2008), Donne, storie al femminile (2009), Una finestra sul noir (2017); 44 gatti in noir (2018) e Tutti i sapori del Noir (2019), Odio e maore in noir (2021).
Il suo monologo Atlassib è rappresentato con successo a teatro; numerosi i testi scritti per artisti, tradotti anche in inglese e russo. Claudio Almanzi