Chi è Paola Negro nuovo sindaco di Pieve Ligure? L’architetto di Pieve bassa si racconta: obiettivi, ambizioni e progetti
Dopo una breve ma intensa campagna elettorale per le amministrative di Pieve Ligure ha vinto, in qualità di sindaco, Paola Negro con la sua lista “Pieve nel cuore”.
A distanza di un mese dalla sua elezione abbiamo incontrato Paola Negro. La Negro ha 49 anni, è di origini imperiesi; sposata con tre figli è un architetto, appassionata di Ricerca ed Innovazione. Lavora presso il Comune di Bogliasco e risiede a Pieve Ligure: è di Pieve bassa, come si dice da queste parti.
Perché tra Pieve bassa e Pieve alta c’è una bella differenza e guai a scambiare i due confini! Due facce della stessa medaglia, certo, ma se chiedete ad un abitante del luogo se è di Pieve lui vi risponderà: “Pieve alta” o “Pieve bassa”. E ciascuno sembra essere molto fiero della propria “altitudine” locale.
Ho scritto a mio marito: “Abbiamo vinto!”
Domenica 12 giugno i cittadini pievesi votanti hanno dato la loro fiducia a Paola Negro che con tenacia e caparbietà è stata all’opposizione della vecchia Amministrazione comunale e si è fatta conoscere dalla popolazione residente in questi ultimi cinque anni.
Abbiamo incontrato Paola e abbiamo fatto due chiacchiere con lei. Le abbiamo chiesto quale era la prima cosa che ha fatto non appena avuta la notizia della sua vittoria: “Ho scritto a mio marito: abbiamo vinto!”.
La sua campagna elettorale: semplicità, chiarezza e concretezza
“La mia campagna elettorale – ci spiega il neo sindaco – si è distinta per semplicità di toni e situazioni. La chiarezza di intenti e la concretezza. Idee e progetti realmente attualizzabili senza stravolgere né il il paesaggio né il tessuto sociale del borgo ligure; valori storico-culturali, paesaggistici e ambientali dove anche il patrimonio agricolo-rurale sembra acquisire un nuovo valore.”
Del programma elettorale della lista avversaria ci parla poco. Capiamo soltanto che verrà portato a termine il progetto già in essere della riqualificazione dell’area della vecchia stazione ferroviaria denominata “La Piccola”.
Diverse migliaia di metri quadrati che verranno adibiti al settore terziario (strutture commerciali, servizi, associazioni), all’artigianato, a possibili strutture ricettive e a servizi come parcheggi di cui a Pieve Ligure si sente la necessità.
Pieve Ligure: dal passato al futuro “ora si cambia registro”
Negli anni Pieve ha assistito ad un decadimento nei servizi alla persona e alle famiglie, ci racconta il sindaco. In paese, negli ultimi decenni, sono state chiuse diverse attività commerciali, sono andate a rischio di chiusura perfino le scuole pubbliche, dimezzati i servizi di trasporto pubblico e perse varie occasioni di socialità.
Il neo eletto sindaco afferma: “ora si cambia registro”. Vuole puntare sul recupero delle attività commerciali per il benessere e la crescita economica del paese, prospetta una digitalizzazione delle attività dell’amministrazione pubblica e sottolinea la necessità di un rafforzamento della comunicazione tra istituzioni e cittadini, con la creazione di incontri pubblici affinché il Comune entri davvero a far parte della vita del paese e ne sia motore propulsore.
Servizi sanitari, assistenza sociale, scuola e genitorialità
Quali saranno i prossimi passi del neo-sindaco di Pieve Ligure? La riapertura dell’ambulatorio medico, la riattivazione di un servizio ambulatorio mobile per prelievi ematochimici. Assistenza sociale e supporto alle persone anziane, agli adolescenti e alla prima infanzia sono argomenti che stanno molto a cuore alla Negro. Da mamma di tre figli si dice “attenta alle politiche di sostegno alla genitorialità”.
Tema centrale della sua campagna elettorale sono stati i servizi scolastici. Il suo obiettivo? Una scuola di qualità, una scuola pubblica di eccellenza che possa attrarre famiglie da fuori offrendo servizi di dopo-scuola, pre-scuola e campi estivi ed introducendo attività educative, culturali ed inclusive.
E’ auspicabile anche un ricollocamento della scuola materna e del micro-nido in zone più accessibili del paese, come lei stessa ci spiega.
Pieve Ligure e il suo territorio
Nodo dolente di Pieve Ligure è sicuramente il suo territorio, un territorio di per sé fragile soprattutto dal punto di vista idrogeologico e complesso che ha bisogno di una manutenzione costante e non sempre facile.
Tenere pulito il paese significa lavorare in condizioni difficili. Pulizia e sfalcio non solo di strade pubbliche carrabili, ma anche e soprattutto di “creuze”, rivi e scali a mare che rappresentano chilometri di percorsi nella collina di Pieve Ligure.
Quanto fatto finora si è dimostrato insufficiente nonostante associazioni dedicate alla pulizia del territorio operino con spirito volontario per la sua tutela.
Il sindaco ci spiega che sarà necessario ricorrere alla collaborazione esterna di società cooperative che implementino il servizio di pulizia attualmente affidato a soli tre dipendenti comunali.
Anche recuperare il patrimonio ambientale sostenendo i privati nella manutenzione dei propri terreni, è quantomeno necessario per la nuova Amministrazione comunale.
All’interno di questo tema anche il ripristino di percorsi escursionistici, di cui l’intero territorio pievese è ricco, trova ampio spazio.
Non da ultimo la pianificazione di soluzioni inerenti la gestione dei rifiuti al fine di ridurre le pesanti problematiche relative agli ungulati presenti sul territorio in grandi quantità. Questa è diventata un’urgenza concreta della quale tutti gli abitanti pievesi sentono imminente la necessità di una definitiva risoluzione.
La promozione del territorio attraverso cultura, sport e tradizioni
Paola Negro è mamma di tre figli e sa che lo sport è importante ed è parte integrante della vita di una piccola comunità come quella pievese. Ed ecco l’importanza di sostenere le attività sportive e culturali insieme alle associazioni con corsi, competizioni, incontri e seminari.
Tramandare gli “antichi saperi artigiani” alle nuove generazioni. Anche questo è promozione del territorio.
Ci parla del progetto “Città dell’olio” di cui Pieve fa parte ma non ha mai brillato in passato in merito ad iniziative legate alla produzione del suo prodotto tipico di primaria eccellenza: l’olio extra vergine di oliva. Paola, da buona imperiese, racconta come “l’olio di casa sua non poteva mancare sulla sua tavola fin da bambina quando la nonna friggeva nell’olio extra vergine di oliva.”
L’attenzione alle politiche per la tutela dell’ambiente
Paola Negro sembra molto attenta alle politiche legate all’ambiente. E’ sua intenzione promuovere l’autonomia energetica di pubblico e privati. “E’ un obiettivo da perseguire con determinazione – ci racconta – in linea con gli obiettivi dell’agenda per lo sviluppo sostenibile del 2030. Una sorta di percorso che permetterà a Pieve Ligure di rientrare tra i Comuni Virtuosi, un’occasione da non perdere.”
Molti gli interventi volti alla creazione di una buona viabilità stradale per il paese; carrabilità di alcune vie pedonali e creazione di nuovi parcheggi funzionali.
Ci parla della zona della “Chiossa” dove un progetto di rigenerazione urbana che coinvolge anche i Comuni di: Bogliasco, Camogli, Torriglia e Uscio è in attesa di finanziamento per un importo di circa cinque milioni di euro.
Migliorare il trasporto pubblico urbano collegando Pieve Ligure ai centri limitrofi e a Genova. Renderlo più efficiente, flessibile ed ecosostenibile per perseguire anche un’obiettivo di diminuzione del traffico su via Roma ormai molto congestionata.
Il primo consiglio comunale di Pieve Ligure della nuova giunta
Giovedì 23 giugno si è riunito il primo consiglio comunale di Pieve Ligure e il sindaco Paola Negro, giurando sulla Costituzione, ha annunciato i componenti della nuova giunta.
Una lista civica quella di Pieve Ligure a sostegno di Paola Negro composta da professionisti di diversi settori primo fra tutti quello della progettazione civile.
Vice sindaco è stato nominato Cesare Galli con delega a Sport, Turismo, Eventi, Lavori pubblici e Manutenzione. Galli ha 59 anni, di professione idraulico, appassionato di sport e noto organizzatore delle sagre di maggior successo della zona.
Maria Garbarini è l’assessore a Trasporti, Viabilità e Commercio. Ha 37 anni, lavora nel settore marittimo e si occupa di innovazione, ambiente e sicurezza.
Gli altri consiglieri eletti sono: Gaia Bozzo con delega ai Servizi sociosanitari, Elena Maria Luisa Vaccara ai Servizi scolastici e alla Cultura. Flavio Gualco al Demanio e Associazioni, Federico Montobbio con delega all’Ambiente e Anna Banderali alle Politiche giovanili e di genere. Sabrina Malatesta