Ieri, ad opera dei carabinieri del Ros e del comando provinciale, ci sono state delle perquisizioni nei confronti di due militanti anarchiche genovesi.
Le due donne sarebbero ritenute responsabili dell’incendio appiccato il 30 luglio che aveva danneggiato un’auto dell’Eni in via Brigate Partigiane a Genova.
L’azione era stata rivendicata via web con un comunicato, nel quale si evinceva la matrice anarchica.
Le indagini, coordinate dalla Dda della Procura genovese, hanno permesso la documentazione delle fasi precedenti e successive all’azione e la raccolta di elementi volti ad identificare le donne, filmate nell’atto di dare fuoco alla vettura.
Le due indagate, appartenenti ad un gruppo anarchico genovese, nel gennaio scorso erano state denunciate dalla Digos di Genova per le scritte murali inneggianti alle Br e di ingiuria nei confronti del sindacalista Guido Rossa di cui ricorreva il 40 anniversario dell’uccisione da parte di un gruppo brigatista.