Pietra Ligure. Tre arresti e una serie di perquisizioni che hanno riguardato anche l’obitorio dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
Sono il bilancio di un blitz che ha impegnato questa mattina la guardia di Finanza nell’ambito di una indagine, coordinata dalla Procura, che andava avanti da qualche mese e avrebbe interessato i servizi funerari. L’ipotesi di reato sarebbe quella di concorso in corruzione di incaricato di pubblico servizio.
In manette sono finiti un dipendente della cooperativa Ma.Ris di Genova che gestisce l’obitorio del Santa Corona, Vincenzo Brancati e i gestori delle agenzie di Pietra Ligure e Borghetto delle Pompe Funebri Liguri, Carlo Quaranta e Fabio De Giovanni.
Estremo riserbo degli inquirenti.
Stando a quanto trapelato il dipendente della cooperativa avebbe segnalato in cambio di favori i decessi ai responsabili delle pompe funebri favorendo l’assegnazione degli incarichi da parte delle famiglie alle loro imprese.
Tutti e tre si trovano ora in carcere e sono accusati di concorso in corruzione di incaricato di pubblico servizio.