Industry 4.0 di Luigi Puccio. Il libro si interroga sull’innovazione digitale e il suo rapporto con l’uomo, soprattutto nel mondo del lavoro.
Industry 4.0 di Luigi Puccio, tutti i dettagli.
Il 10 febbraio presenterà il libro a Casa Sanremo Writers 2023
Nelle sue ambizioni non è presente la carriera dello scrittore, ma tramite l’agenzia di promozione SBS Comunicazione (http://www.sbscomunicazione.it), anche Luigi Puccio figura tra gli autori selezionati per la vetrina letteraria di Casa Sanremo. Il Gruppo Eventi ha voluto inserire anche il tema trattato in Industry 4.0.
Tecnologia, innovazione e la quarta rivoluzione industriale. Parliamo quindi con Puccio per conoscere meglio questo aspirante avvocato che potremo incontrare il 12 febbraio, dalle 15, presso la libreria Ubik di Sanremo, in via Roma 91.
Luigi Puggio racconta in breve il suo libro:
“Stiamo attraversando un periodo storico contraddistinto da una grande quantità di cambiamenti che avvengono in tempi molto brevi, due bambini su tre fra quelli che ora iniziano la scuola primaria, faranno in futuro, un lavoro che oggi non esiste.
La marcia dell’intelligenza artificiale sta avvenendo con un’accelerazione impetuosa.
Che fine farà il lavoro degli esseri umani? Lasceremo tutto ai robot?
Il processo tecnologico dà le vertigini, in un Pianeta sempre più sterile e sovrappopolato. INDUSTRY 4.0, la quarta rivoluzione industriale, il cambio dei paradigmi.
Ma c’era bisogno di una pandemia per accelerare e cambiare i processi?
Sta a noi rendere questo periodo storico ri-evolutivo.
Mentre le macchine si evolvono per soddisfare i nostri bisogni a un livello sempre più intimo – producendo così nuovi bisogni – noi ci muoviamo nella stessa direzione, adattandoci progressivamente alle esigenze delle macchine.
Il nostro cervello fa parte di un sempre più vasto ecosistema digitale. La tecnologia quindi non è di per sé né il problema né la soluzione.
La questione cruciale è il suo rapporto con l’uomo, la nostra capacità di comprenderne i limiti e utilizzare al meglio le potenzialità dell’innovazione e delle tecnologie emergenti.”
Ma cosa lo ha spinto a scriverlo? Luigi risponde:
“Volevo comunicare al mondo un messaggio, una voglia di cambiamento, da far conoscere alle persone dandogli strumenti concreti.
Ci sono voluti 3 mesi (facevo solo quello), arrivavo da 5 anni (pieni) di studi, corsi, aggiornamenti, esami e ricerche.”
Un breve estratto da “Industry 4.0”:
“Il nostro cervello fa parte di un sempre più vasto ecosistema digitale. La tecnologia quindi non è di per sé né il problema né la soluzione.
La questione cruciale è il suo rapporto con l’uomo, la capacità di comprenderne i limiti e le potenzialità dell’innovazione.”
Dove trovare il libro:
Luigi Puggio sui social: https://luigipuccio.it/
Giorgia Cadenasso