Inflazione, a dicembre 2021 il tasso sale al 3,9%: prezzi ai massimi da agosto 2008. Aumenti stimati fino a 1.438 euro per famiglia.
Istat, Istituto Nazionale di Statistica, oggi 5 gennaio 2022 rende noto che i dati provvisori di dicembre 2021 rilevano che l’inflazione sale su base annua dal +3,7% di novembre al +3,9%. «Italia inguaiata! ̶ Afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. ̶ Se a dicembre, nonostante non sia ancora arrivata l’impennata esosa di luce e gas di gennaio, +55% luce e +41,8% gas, pari a una mazzata da 1008 euro, i prezzi già svettano a questi livelli, è evidente che a gennaio sarà una carneficina per le tasche dei consumatori.
Da giugno a dicembre 2021, in appena 6 mesi, l’inflazione è triplicata proprio per colpa dei rincari dei beni energetici. Senza i quali oggi l’inflazione sarebbe pari solo all’1,6%. ̶ Spiega il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. ̶ Non si tratta di aspettative di inflazione che possono indurre le famiglie a rinviare gli acquisti a titolo precauzionale, aumentando la propensione al risparmio; ma di una riduzione netta del loro reddito disponibile dovuta alla stangata che stanno pagando. ̶ Ribadisce Dona.
̶ L’inflazione a 3,9% significa, per una coppia con due figli, un aumento del costo della vita pari a 1407 euro su base annua, 535 solo per Abitazione, acqua ed elettricità, 519 euro per i Trasporti. Per una coppia con 1 figlio, la maggior spesa annua è pari a 1303 euro; 537 per l’abitazione, 452 per i trasporti, in media per una famiglia il rialzo complessivo è di 1094 euro, 504 per l’abitazione e 332 per i trasporti.
Ma il record spetta alle coppie senza figli con meno di 35 anni che, spendendo di più di quelle con i figli per viaggiare e per la cura della casa, hanno un aggravio annuo di 1438 euro, 635 per l’abitazione e 515 per i trasporti». Conclude Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. ABov