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Infortunio mortale, sciopero e presidio delle Riparazioni Navali

Infortunio mortale, sciopero e presidio delle Riparazioni Navali
Il varco delle Grazie nel Porto di Genova

I metalmeccanici delle Riparazioni Navali del Porto di Genova tornano a scioperare dopo il tragico incidente sul lavoro avvenuto ieri mattina, costato la vita a un operaio. Fim Fiom Uilm hanno proclamato per oggi, giovedì 6 febbraio, un’intera giornata di sciopero con un presidio di protesta.

Otto ore di sciopero e presidio davanti al Varco delle Grazie

Dopo la mobilitazione immediata di oggi, la protesta proseguirà anche domani con 8 ore di sciopero e un presidio a partire dalle ore 8 davanti al Varco delle Grazie in piazza Cavour. L’obiettivo è accendere i riflettori sulla sicurezza sul lavoro, un tema su cui, nonostante le numerose denunce, non sono ancora state adottate misure efficaci per prevenire tragedie come quella odierna.

Sicurezza sul lavoro: una battaglia ancora aperta

“La lotta deve essere ampliata per coinvolgere istituzioni, politica e tutta la città affinché si agisca concretamente sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” – dichiarano Fim Fiom Uilm Genova. La protesta vuole sollecitare interventi urgenti e strutturali per garantire la sicurezza degli operai del settore navale, troppo spesso esposti a rischi elevati.

L’ennesima vittima sul lavoro dimostra quanto sia ancora lunga la strada per garantire condizioni di sicurezza adeguate. Lo sciopero del 6 febbraio sarà un momento cruciale per chiedere azioni concrete e tempestive a tutela di chi opera quotidianamente in un settore fondamentale per l’economia della città.

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