A meno di due anni dalla tragedia di ponte Morandi inizia l’ultima fase per il nuovo viadotto sul Polcevera: il collaudo.
Proprio a partire da oggi, domenica 19 lluglio, sono partite le operazioni di collaudo che dureranno circa una settimana.
In primis toccherà agli autoarticolati. che pesano dalle 40 alle 50 tonnellate, passare sul ponte e testarne assestamenti ed eventuali criticità.
Verrà anche testato un passaggio di un insieme di tir per un peso di circa 25mila tonnellate ‘a marcia lenta’ per permettere l’assestamento strutturale dell’impalcato.
Poi, altri mezzi percorreranno, sempre a marcia lenta, la carreggiata nord e successivamente la carreggiata sud per testare la capacità di ‘torsione’ dello stesso impalcato.
E’ prevista anche una prova di frenatura con alcuni mezzi pesanti che azioneranno i freni contemporaneamente in un punto predefinito per testare la capacità del ponte di sopportare grandi pesi in orizzontale.
Alla prima parte del collaudo, seguiranno altre tre fasi che vedranno svolgersi le prove statiche sempre con l’impiego di tir in determinate zone del ponte.
Una volta completati tutti i test i dati saranno elaborati da Anas e Rina, l’ente certificatore.
A quel punto, se il nuovo Ponte di Genova avrà superato tutti i test, avrà il suo certificato di collaudo e sarà dichiarato pronto.