Si è svolta nella mattinata di giovedi 31 maggio l’iniziativa organizzata dal Comando Provinciale VV.F. che ha visto la partecipazione di una ventina di Vigili del Fuoco e di alcuni studenti del complesso ISA 1, in particolare due classi quinte della scuola elementare A. Revere e una classe prima della media J. Piaget, per un totale di circa 60 ragazzi accompagnanti dalle loro insegnanti.
Grande impegno e sforzo organizzativo è stato profuso dai vigili del fuoco, con lo scopo di trasmettere quei valori di sacrificio, impegno, spirito di abnegazione, organizzazione, lavoro di squadra, aiuto a chi è in difficoltà, che da sempre e quotidianamente caratterizzano il loro operato, facendo vivere tutto questo ai ragazzi, in prima persona, da protagonisti.
La giornata, conclusiva di un percorso svolto negli ultimi due anni scolastici, ha proposto la simulazione di uno tra gli interventi più frequenti e delicati svolti quotidianamente dal C.N.VV.F.: la ricerca di una persona dispersa.
I ragazzi sono stati i protagonisti assoluti: grazie alle competenze acquisite durante gli incontri svolti a scuola con operatori VV.F., che hanno spaziato da nozioni di orientamento all’uso della bussola, da tecniche operative di recupero con barella da sentiero all’utilizzo del GPS, dalle comunicazioni radio all’impiego di dedicati software cartografici, gli studenti sono stati in grado di ricoprire tutti i ruoli che necessitano durante un intervento di questo tipo e assolvere egregiamente i compiti a loro assegnati.
Gestione delle squadre, comunicazioni radio, impiego del GPS e della bussola, uso del software cartografico associato al GPS: tutto questo gestito dai ragazzi sotto il vigile controllo dei pompieri che si sono limitati ad assistere o intervenire in caso di necessità, ma tutte le operazioni descritte sono state eseguite dai ragazzi in prima persona.
L’area interessata è stata quella compresa tra il Parco della Rimembranza, Anfiteatro Viale Alpi e Parco Navarrino Navarrini.
Briefing iniziale con il Comandante Provinciale VV.F. Calogero Daidone, il quale ha voluto ringraziare il personale operativo, presente libero dal servizio e augurare buon lavoro ai ragazzi affidando loro un compito da svolgere nei prossimi giorni: un tema per i ragazzi della prima media, un elaborato grafico o un manufatto da lasciare alla scuola per le elementari, a ricordo della giornata odierna. Il comandante ha, inoltre, ringraziato sentitamente il Comando Provinciale dei Carabinieri e il Comitato della Spezia della Croce Rossa Italiana per aver garantito la presenza delle loro unità mobili per tutta la durata dell’evento.
I bambini della scuola elementare hanno omaggiato il comandante Daidone di una poesia da loro composta dal titolo “I pompieri“.
L’intervento ha inizio con la notizia di due maestre che si sono perse; le sei squadre di ricerca partono perlustrando le zone che sono state inserite nei loro GPS. In costante contatto radio con l’UCL (autofurgone che assolve alle funzioni di comando avanzato), comunicano le loro posizioni progressive e le coordinate di dove ritrovano oggetti appartenenti alle insegnanti, dopodichè fanno ritorno all’UCL ma…le maestre non sono state trovate.
Dall’analisi delle tracce seguite dai GPS “scaricate” nel software cartografico, si evidenziano due zone che non sono state perlustrate: invio immediato di due squadre di ricerca verso quelle zone…pochi minuti e arriva la comunicazione radio della squadra ALFA 1 …”maestra ritrovata, abbiamo bisogno di assistenza sanitaria perché si è fatta male alla caviglia”; il personale all’UCL chiama subito la squadra di soccorso SIERRA 1 per inviarla nel punto comunicato.
Al loro arrivo provvederanno al montaggio della barella da sentiero “spallabile” e al posizionamento al suo interno della maestra infortunata per il successivo trasporto fino alla base.
Più fortunata la maestra ritrovata dalla squadra BRAVO 2, la quale comunica…”maestra ritrovata, è in buone condizioni ma un po’ stanca”. Prontamente l’UCL chiama in causa la squadra SIERRA 2 che si reca sul posto portando generi di prima necessità: cracker, acqua, caramelle. Riposata e rifocillata la maestra è stata, poi, accompagnata alla base dalle squadre.
A impreziosire e rendere ancora più realistica la simulazione, la presenza del personale Carabinieri della Stazione di Mazzetta, che ha illustrato ai ragazzi la parte di questo tipo di intervento relativo al ricevimento della segnalazione della scomparsa di una persona e l’effettuazione di tutte le operazioni che competono alle forze dell’ordine e del personale della Croce Rossa Italiana con un equipaggio e una autoambulanza che, a loro volta, hanno spiegato e fatto toccare con mano ai ragazzi il loro compito e le loro attrezzature.
Notevole impegno e serietà dimostrati dai ragazzi, colorati dal loro innocente entusiasmo che ha contagiato anche i Vigili del Fuoco, che ringraziano i ragazzi e il corpo insegnanti.
Vigili del Fuoco per un giorno:
ALFA 1:Davide, Iana, Matteo, Francesco, Filippo, Emma
ALFA 2: Nawilda, Angelica, Valentina, Luca, Diego, Siria, Michele, Leonardo
ALFA 3: Alice, Douaa, Edoardo,Francesco, Samuele, Martina, Roberta
BRAVO 1: Samuele, Gloria, Darianny, Anderly, Matteo, Riccardo, Cristian, Annica
BRAVO 2: Alex, Denis, Agata, Sara, Ginevra, Lucrezia
SIERRA 1: Emma, Steven, Damiano, Matteo, Kayla, Gabriel, Nicola
SIERRA 2: Eleonora, Vladi, Cloe, Alessandro, Francesco, Rosa, Diego
UCL: Klevis, AnnaMaria, Manuel, Alessio, Francesco, Davide, Riccardo, Gerrison, German, Antonino, Barbara, Daniel, Irene, Martina
Vigili del Fuoco per professione: Alessandro, Claudio, Davide, Luca, Manolo, Enrico, Simone, Roberto, Alessandro, Giovanni, Vincenzo, Leonardo, Francesco, Davide, Calogero, Andrea,Ugo, Paolo