“A meno di 15 giorni dal rientro a scuola di studentesse e studenti, a causa dell’incapacità del ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina e di un Governo centrale inadeguato, anche al prestigioso Istituto Nautico San Giorgio di Genova e Camogli c’è incertezza per l’inizio delle lezioni.
In particolare per la formazione delle prime classi di Camogli, dove le famiglie che hanno presentato regolare richiesta di iscrizione, oggi non sanno ancora se i loro figli saranno tutti accolti.
E’ una vergogna che il diritto all’istruzione possa essere a rischio e non sia garantito con modi e tempi adeguati. Nessuno deve essere lasciato indietro”.
Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale Franco Senarega (Lega).
“L’emergenza Covid-19 – ha spiegato Senarega – c’é da sette mesi ed è inaccettabile che il Governo centrale, senza alcun rispetto per i cittadini, si sia ridotto a discutere le regole dei rientri a scuola solo all’ultimo momento, con il risultato che, come avvenuto a Camogli, le famiglie e gli studenti sono costretti a vivere una situazione di ansia e attesa, non potendosi, ad esempio, neppure organizzare per l’acquisto dei libri.
In tal senso, ringrazio il Provveditorato agli studi, i dirigenti scolastici, gli uffici territoriali della Liguria che con il loro personale, ad ogni livello, si sono dimostrati molto disponibili verso le famiglie e stanno lavorando con grande impegno per colmare le lacune e trovare idonee soluzioni rispetto alla situazione creatasi a causa dell’incapacità del Governo centrale”.