Innovazione e sostenibilità al Bergese di Sestri P., una nuova figura professionale all’Istituto Alberghiero, il “food and beverage manager”
Innovazione e sostenibilità al Bergese di Sestri P., lo storico Istituto Alberghiero Nino Bergese di Sestri Ponente (Genova), che da sempre diploma allievi preparati ad affrontare il mondo del lavoro ha affrontato un percorso interno di grande rinnovamento con l’obiettivo di adeguare l’offerta formativa alle tendenze provenienti dal mondo dell’enogastronomia sempre più attente alla qualità alimentare e nutrizionale ed alla sostenibilità ambientale.
A tal proposito, sono stati rivisti i percorsi formativi della scuola prevedendo una nuovo profilo che si affianca a quelli consolidati, quello del “food and beverage manager de sguaines”, figura professionale che coordina e supervisiona tutte le attività legate alla ristorazione in hotel e altre strutture ricettive e che grazie alle sue competenze manageriali, pianifica il budget, si occupa dell’approvvigionamento delle materie prime, gestisce il personale e controlla la qualità di cibi e bevande con l’obiettivo di gestire l’attività di ristorazione in modo economicamente efficiente e fornire ai clienti un servizio moderno e di alto livello.
Con l’adesione al programma Ecoschools della FEE, si è dato inoltre avvio al progetto denominato Bi0, Bergese a Impatto Zero. Il progetto è stato presentato a Villa Saoli il 22 dicembre scorso in occasione dell’insediamento del neo-costituito Ecocomitato formato da studenti, docenti, personale scolastico con il supporto del Centro di Educazione Ambientale del Comune di Genova.
L’IPSA Bergese che accoglie attualmente circa 1000 studenti, è situato in un territorio particolarmente antropizzato e danneggiato dal punto di vista ambientale per la vicinanza a siti industriali di grande impatto.
Obiettivo condiviso dalla Dirigenza e da tutto il corpo docenti a sostegno degli studenti è la realizzazione di una scuola moderna, eco-sostenibile negli approvvigionamenti, nei processi e nelle strutture che possa essere un modello di riferimento per la Comunità ed un punto di ripartenza per una società più attenta all’ambiente.
“Crediamo fortemente in questo progetto e nella necessità da parte della scuola di adeguarsi alle richieste di rinnovamento che provengono dal mondo dell’enogastronomia e dell’accoglienza.
Crediamo inoltre nel ruolo che la Scuola deve avere come punto di riferimento per il territorio” ha dichiarato la Dirigente Dott.ssa Cinzia Baldacci durante il suo intervento a Villa Saoli.
I temi principali a cui sarà rivolta attenzione ed oggetto del progetto BI0 saranno: il cibo e la sua filiera, la gestione dei rifiuti, il risparmio energetico.
Gli alunni saranno allo stesso tempo destinatari dell’intervento educativo ma saranno anche parte attiva di questo progetto. Guidati dagli insegnanti e affiancati da tutto il personale scolastico, dovranno costituire gruppi di lavoro, quindi farsi ideatori e poi promotori di iniziative riguardanti i temi identificati coinvolgendo nelle loro attività anche attori esterni fornitori, associazioni del territorio, istituzioni.
L’educazione alimentare e alla salute è già parte integrante delle attività curriculari costituendo materia di studio.
La novità consiste nel rendere evidente agli studenti e a tutta la Comunità la stretta relazione esistente tra alimentazione e ambiente, rendendoli responsabili e consapevoli del ruolo che essi svolgono con ogni loro azione quotidiana. Il concetto “Sano per me e buono per il pianeta” potrà trovare applicazione teorica e pratica in questo progetto.
I diplomati del Bergese saranno a tutti gli effetti degli “Eco Chef”, “Eco Maitre”, “Addetti all’accoglienza turistica sostenibile”, preparati ad inserirsi nel mondo del lavoro sapendo rispondere alle esigenze più attuali di attenzione per l’ambiente.