L’attivazione di circa 400 nuove telecamere per garantire la sicurezza nel trasporto pubblico, l’incremento delle guardie giurate a bordo dei bus nella fascia oraria dalle 22 alle 5 e la creazione del primo capolinea presidiato dal personale graduato di Amt nel Ponente di Genova.
Sono alcune delle misure a tutela del personale e degli utenti del trasporto pubblico a Genova annunciate nel corso di un incontro sulla sicurezza a cui hanno partecipato i sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e il Comune di Genova rappresentato dagli assessori Matteo Campora e Antonino Gambino, la Polizia locale e Amt.
Le parti hanno convenuto su diversi punti di “incrementare le misure contenute nel protocollo per la sicurezza sottoscritto nel settembre scorso”.
Tra le principali misure operative definite nell’incontro ci sono la definizione delle aree a maggiore rischio attraverso la mappatura dei dati ufficiali e la creazione di un hub presidiato da personale graduato Amt di notte nel Ponente di Genova.
Il Comune ha comunicato che “all’interno del progetto dei 4 assi di forza del Tpl cittadino è prevista l’installazione di circa 400 telecamere che saranno utilizzate anche dagli organi di polizia per garantire migliori livelli di sicurezza a cittadini e operatori”.