La partecipazione al bando è per architetti e paesaggisti, professionisti del settore nati dal 1985 in avanti; l’invio dei progetti deve avvenire entro il 3 settembre
Una giuria accreditata esaminerà gli elaborati pervenuti scegliendo i quindici finalisti che dovranno poi realizzarli per la mostra di “Giardini contemporanei a Camogli”. I risultati delle selezioni saranno comunicati entro il 14 settembre. Sabato 26, primo giorno dell’apertura al pubblico, la stessa commissione visiterà le 15 realizzazioni per assegnare i premi in palio.
Le PREMIAZIONI avverranno domenica 27 settembre ore 11,00 presso la “terrazza delle scuole”.
Gli elaborati in concorso, selezionati e non, saranno riprodotti ed esposti in una galleria fotografica lungo le balconate della panoramica “terrazza delle scuole” in via XX Settembre, in quanto gli organizzatori, per ringraziare ogni autore della partecipazione, vogliono dare comunque a tutti la possibilità di incontrare il pubblico, appassionati e interessati ed illustrare i propri progetti,
Una vera e propria ondata di verde che dalla panoramica “terrazza delle scuole” in via XX Settembre arriva in piazza Schiaffino e scende lungo via Repubblica, lambendo le piccole e caratteristiche rientranze e piazzette.
Un’imperdibile occasiona per visitare Camogli, una delle più famose località turistiche della Liguria nella riviera di levante nota anche come “borgo marinaro dei mille bianchi velieri”, che vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’ambiente e del suo rispetto attraverso l’estro di coloro che hanno la capacità e la sensibilità di interpretare il verde con la realizzazione di un progetto ambientalmente sostenibile.
In tal senso ci aiuta la Bioarchitettura, che con i suoi pilastri fondamentali invita ad atteggiamenti ecologicamente corretti nei confronti dell’ecosistema, quali:
· Creare luoghi significativi per aiutare l’uomo ad abitare nel rispetto del genius loci – lo spirito del luogo.
· Utilizzare materiali e tecniche ecocompatibili preferibilmente appartenenti alla cultura e alle tradizioni locali.
· Salvaguardare l’ecosistema.
· Impiegare le risorse naturali (acqua, vegetazione, clima).
· Privilegiare la qualità della vita e il benessere psicofisico dell’uomo.
· Non causare emissioni dannose (fumi, gas, acque di scarico, rifiuti).
L’accesso dei visitatori all’esposizione è libero e gratuito.
(nel caso di previsioni meteorologiche sfavorevoli l’evento sarà posticipato a sabato 4 e domenica 5 ottobre)