“A tutti coloro che in queste ore hanno subito insulti e minacce di morte per essersi vaccinati contro il Covid va tutta la nostra solidarietà. Mentre la piena condanna va ai No-Vax che in questi giorni stanno mostrando il loro lato peggiore, tra ignoranza e cattiveria”.
Lo ha dichiarato stasera su fb il governatore ligure Giovanni Toti, commentando le minacce e gli insulti ricevuti sui social network dall’infermiera dello Spallanzani Claudia Alivernini, prima vaccinata Covid in Italia.
“A chi la chiama libertà di pensiero – ha aggiunto Toti – rispondo che questa è offesa di pensiero.
Certi commenti offendono soprattutto la memoria di chi ha perso la vita per il virus e chi ha combattuto in corsia. Senza dimenticare i mesi di perdite e privazioni che tutti stiamo affrontando.
Io appena sarà il mio turno darò il mio esempio e mi vaccinerò, non ci sarà nessun No-Vax a fermarmi.
Io peraltro non avrei problemi a renderlo obbligatorio.
Noi per questa epidemia abbiamo sospeso fondamentali libertà costituzionali, da quella di movimento a quella di riunione.
Se il vaccino consente di salvare vite umane, farci ritornare a una vita normale e ripristinare la nostra libertà, allora il vaccino è quantomeno un obbligo morale.
Basta dibattiti surreali, usiamo il buonsenso e fidiamoci della scienza. In questi giorni di una cosa sono sicuro: a certe persone servirebbe il vaccino contro la stupidità. Ma quello purtroppo non è ancora stato trovato”.