Savona. E’ una mostra virtuale dedicata al tema delle migrazioni la collettiva che per il 2020 l’ Associazione Amici nell’Arte, presieduta da Carmen Spigno, ha voluto organizzare per riprendere la propria attività dopo il lungo periodo di lock down. Venti gli artisti presenti in questa rassegna d’arte contemporanea organizzata dal sodalizio albenganese che è dedicata al tema “Le grandi migrazioni dell’Uomo dalla preistoria ad oggi”.
“A causa della pandemia- ci ha spiegato la Spigno- che ha pesantemente modificato i nostri stili di vita, la mostra, almeno in un primo tempo, si terrà esclusivamente online. Abbiamo accolto artisti di ogni stile e tendenza, sia consolidati che emergenti, appartenenti sia al nostro Paese che al panorama artistico europeo ed extraeuropeo. D’altro canto, come è noto, fanno parte del nostro Circolo artisti di diverse nazionalità, ognuno dei quali è spronato ad apportare il proprio contributo artistico-culturale”.
I vari pezzi in mostra sono stati realizzati dai venti artisti elaborando, ognuno secondo il proprio stile personale, un’opera sul tema delle grandi migrazioni dell’Uomo dalla preistoria ad oggi. Così sono presenti pitture alla sculture, oggetti in ceramica, fotografie, video ed installazioni. Questo l’elenco degli artisti che sono stati accolti nella collettiva: Maide’ Aicardi, Mario Dabbene, Maria Pia Demicheli, Fabrizia Fantini, Annamaria Giraudo, Guro Hakensen, Domen Lo, Caterina Massa, Carmen Maulicino, Pascal Mc Lee, Maurizio Moncada, Constantin Neacsu, Francesco Pellicanò, Giovanni Proietto, Carmen Spigno, Luisa Tinazzi, Angelo Toffoletto, Luciano Turello, Marie Watle e Nuccio Zicari.
La mostra, che è stata inaugurata virtualmente il primo agosto, viene proposta in prima battuta esclusivamente online mediante un sito tematico interamente dedicato alla mostra stessa, ed è inoltre pubblicizzata sui principali social network. Solo in un secondo tempo, quando la pandemia sarà soltanto un brutto ricordo, la mostra verrà presentata in una location di prestigio. Per chi volesse avere maggiori informazioni sulla mostra e gli artisti è sufficiente andare sul sito https://migrantes2020.altervista.org/
CLAUDIO ALMANZI