Interventi straordinari a Prà. Approvato il programma di manutenzione di alcuni immobili di edilizia residenziale pubblica.
Interventi straordinari a Prà, Genova.
1,5 milioni di euro per la manutenzione straordinaria di immobili
Approvato dalla giunta comunale, su proposta dell’assessore alle Manutenzioni e Politiche abitative Pietro Piciocchi, il programma di interventi di manutenzione straordinaria di alcuni immobili di edilizia residenziale pubblica del Comune di Genova, gestiti da Arte.
Il documento prevede la riqualificazione di alcuni spazi inutilizzati nei piani strada degli edifici di via Pavese e via Vittorini (secondo lotto di lavori)
e interventi urgenti di impermeabilizzazione di coperture, terrazzi e risanamento di poggioli, sempre nel quartiere di San Pietro a Pra’.
Costo dell’operazione di restyling è di circa 1,5 milioni di euro.
L’assessore Piciocchi spiega:
«D’intesa con Arte Genova per il 2022 abbiamo redatto un programma che ha previsto una ricognizione degli interventi
per andare incontro alle necessità di urgenza che abbiamo riscontrato su alcuni immobili del patrimonio disponibile e che non possono rientrare nel superbonus 110%.
Con l’utilizzo di un nuovo accordo quadro, possiamo intervenire, in modo flessibile, laddove si riscontrino particolari criticità.
L’impegno dell’amministrazione sull’offerta di edilizia residenziale pubblica è massimo per andare incontro ai bisogni delle fasce più deboli e per garantire una decorosa sistemazione a chi già vi risiede».
Il consigliere delegato ai Rapporti con i cittadini sull’edilizia residenziale pubblica Fabio Ariotti, commenta:
«Sono interventi puntuali che vanno a risolvere situazioni legate soprattutto alla vetustà e allo stato di degrado;
ad esempio delle coperture, facciate, balconi e passaggi pedonali dove sono presenti infiltrazioni sia nelle parti comuni sia negli immobili stessi del quartiere delle cosiddette Lavatrici.
Anche nelle segnalazioni delle criticità è fondamentale il dialogo costante che stiamo portando avanti con i cittadini dei quartieri e con i comitati,
grazie ai quali possiamo avere un quadro preciso su dove intervenire con particolare urgenza».