“Sono soddisfatto per l’intesa, votata ieri in Conferenza Stato-Regioni, sull’accordo di programma integrativo tra Ministero della Salute e Regione Liguria per gli investimenti nella sanità del nostro territorio.
L’accordo prevede un importo complessivo pari a 14.684.000 euro, di cui 13.949.800 euro a carico dello Stato e 734.200 euro a carico della Regione.
Queste risorse sono indirizzate alla realizzazione del nuovo ospedale di comunità di Busalla (6.200.000 euro), all’adeguamento antisismico del Padiglione 9 del Villa Scassi di Genova Sampierdarena (3.900.000 euro), alla nuova casa di comunità di Sestri Levante, con la ristrutturazione e ampliamento di Villa Laura (3.334.000 euro), al potenziamento delle dotazioni strutturali e impiantistiche dei servizi sanitari sociosanitari e sociali della casa di comunità di Sarzana (1.250.000 euro)”.
Lo ha dichiarato il capogruppo regionale di Forza Italia Claudio Muzio.
“L’accordo di programma, per il quale desidero ringraziare il Ministero e la Regione – ha aggiunto Muzio – è nato dalla necessità di individuare ulteriori forme di finanziamento rispetto a quelle del PNRR, al fine di garantire la completa copertura finanziaria di questi interventi, per i quali sono emersi maggiori costi rispetto a quelli definiti nella fase programmatoria.
Per quanto riguarda in particolare Sestri Levante, il lotto funzionale finanziato con queste risorse prevede, come detto, importanti interventi nell’ambito della ristrutturazione ed ampliamento di Villa Laura, che ospiterà la Casa di Comunità.
Al piano terra il finanziamento consentirà la realizzazione del punto unico di accoglienza, del centro prelievi, di studi medici ed ambulatoriali per le disabilità e le cronicità; uffici e sale riunioni saranno collocati ai piani primo, secondo e torretta.
Il progetto prevede anche un ulteriore ampliamento che ospiterà il blocco scale e due elevatori adeguati per persone con disabilità. Nell’intervento anche la sistemazione dell’area verde circostante e una nuova viabilità ad anello.
La realizzazione delle case di comunità e degli ospedali di comunità è un passaggio molto rilevante per la sanità ligure.
Rafforzare i nostri ospedali e la medicina territoriale è infatti un’esigenza non più procrastinabile per rendere il nostro sistema sanitario più efficiente e più vicino alle esigenze delle persone, per dare loro risposte sempre più puntuali, contribuendo anche a sgravare i pronto soccorso da accessi impropri e dalle loro pesanti conseguenze.
La sfida vera sarà dopo la realizzazione di questi interventi, per reperire le ulteriori risorse ed il personale necessario ad un buon funzionamento delle nuove strutture, finalizzato ad erogare servizi di qualità alla nostra comunità”.