Giocare in borsa scegliendo di investire sulle azioni significa investire su uno strumento finanziario da sempre presente nei mercati finanziari. Se fare trading vuol dire diventare trader, acquistare azioni significa diventare azionisti del capitale azionario (ovvero l’insieme di azioni) di una società.
Le Azioni sono le parti in cui è suddiviso il capitale, sono parti unitarie che una volta acquistate danno diritto al titolare di diventare socio, in quanto possiede uno o più “pezzetti” della società su cui investe. Emettendo azioni una società ha la possibilità di finanziare la propria attività.
Le azioni quotate sono più facili da acquistare o vendere a seconda dell’andamento del mercato, per le azioni non quotate, invece, si può andare incontro a diverse difficoltà nel momento della vendita.
Per tutti quelli che proiettandosi in un prossimo futuro vedono la loro immagine presente sul mercato delle azioni è consigliabile affidarsi alla lettura di una guida, come quella presente su www.giocareinborsa.net/azioni/. Studiare, informarsi e aggiornarsi sul settore in cui si desidera investire il proprio tempo e le conseguenti energie è fondamentale per poter vivere un’esperienza positiva.
Ricavare profitto dal trading sulle azioni
Il trader azionista compra e vende le azioni di una società cercando di giocare in borsa come farebbe l’equilibrista sopra un filo: ogni movimento generante il passo successivo è frutto di analisi e calcoli precedenti, eseguiti allo scopo di non “cadere” per poi ricominciare l’allenamento da capo.
Il momento della vendita, come quello dell’acquisto sono il fulcro d’interesse per un trader professionista perchè in quegli istanti si gioca la partita dei prezzi, la caduta libera o il profitto economico.
Tutto il processo precedente, riguardante l’analisi dei mercati e relativi valori, oltre allo studio degli elementi basilari, alimenta la possibilità di essere un buon trader o di diventare un giocatore d’azzardo.
Per guadagnare su un’azione bisogna sapere, per prima cosa, che tipo di azione si possiede. Nonostante, in generale, le azioni abbiano uguale valore (nominale) e uguali diritti, nello statuto delle società si può integrare un ventaglio variegato per classificare le azioni. Esistono:
- Azioni di risparmio. Non c’è diritto di voto ma privilegi finanziari riferiti ai dividendi
- Azioni privilegiate. Il diritto di voto riguarda solo le assemblee straordinarie
- Azioni a voto plurimo. Possono essere previste all’interno dello statuto di società quotate e non quotate ma solo se presenti nello statuto, successivamente, possono essere quotate in borsa
- Azioni a voto maggiorato. Nel caso in cui un soggetto possegga azioni per un periodo di almeno due anni, la società può decidere di attribuire il “voto maggioritario”, fino ad un massimo di due.
Quando un trader decide di investire su determinate azioni deve stabilire un certo tipo di strategia da utilizzare, per trarne il massimo profitto nella fase di vendita. Spesso è proprio la strategia, a stabilire la quantità di tempo da dover investire per arrivare al guadagno economico.
Intermediari online
Il luogo in cui avviene questa negoziazione virtuale è il mercato azionario digitale in cui spesso, gli attori principali (oltre ai trader) sono le piattaforme.
Il broker online viene offerto in rete mettendo a disposizione degli investitori una tecnologia che supporti, in maniera professionale, questo tipo di attività, anche per 24 ore al giorno.
L’intermediario di un trader è quel broker cui ci si rivolge, il quale si occuperà di inserire all’interno del sistema l’ordine di vendita o di acquisto di un’ azione.
La piattaforma prescelta cui affidarsi come supporto nel mondo del trading online può offrire svariati servizi, tra questi il conto demo con cui qualsiasi principiante può divertirsi a sperimentare il gioco della borsa per familiarizzare con le dinamiche del mercato azionario.
Il consiglio più ovvio: affidarsi a piattaforme autorizzate e regolamentate, che siano semplici da utilizzare e adatte al proprio profilo di trader.