Inventato a metà dell’Ottocento, il telegramma è una forma di comunicazione utilizzata ancora oggi in alcuni contesti (solitamente per l’invio di brevi messaggi formali) e in risposta a determinate esigenze. Rispetto a quanto accadeva in passato, per usufruire di questo servizio non è più necessario recarsi fisicamente presso un ufficio postale ma è possibile disporre l’invio del telegramma direttamente online. Vediamo, in questo articolo, come fare e quali sono i costi.
Cos’è un telegramma online
Un telegramma online non è altro che la versione ‘digitale’ di un telegramma cartaceo; il servizio consente di inviare brevi messaggi di testo come, ad esempio, congratulazioni o condoglianze, in special modo se indirizzati a destinatari residenti molto lontano o dei quali non si hanno altri contatti. Una volta inserito il messaggio, il telegramma viene elaborato da Poste Italiane che provvede a stamparlo e inviarlo al destinatario, dopo la ricezione del pagamento.
A chi rivolgersi per l’invio
Per inviare un telegramma online, è possibile utilizzare il sito di Poste Italiane, l’app oppure rivolgersi ad un portale specializzato come Ivisura.it. In ogni caso, il servizio è gestito interamente da Poste Italiane.
Come inviare il telegramma
Dopo aver effettuato l’accesso al sito poste.it, tramite le app BancoPosta o Poste Italiane (basta inquadrare il QR Code e digitare correttamente il proprio codice Poste ID), l’utente visualizza la sezione con il campo di testo in cui digitare il messaggio da inviare. Per agevolare l’impostazione del telegramma, è possibile scegliere tra cinque modelli diversi: Matrimonio, Nascita, Lutto, Auguri o Laurea. Per ciascuno di questi, è possibile scegliere tra una serie di testi precompilati, che possono essere comunque modificati prima di continuare la procedura di invio. Il campo di testo può contenere un massimo di 900 parole.
Completata la stesura del testo del telegramma, vanno inseriti i dati del destinatario; l’utente può scegliere tra due opzioni (invio in Italia oppure invio all’estero), per poi indicare il nominativo e l’indirizzo della persona alla quale è diretto il telegramma mentre il campo del mittente appare precompilato con i dati del profilo dell’utente stesso. È possibile, inoltre, inserire anche il proprio nome in calce al testo del telegramma prima di procedere allo step successivo.
Dopo aver verificato i dati di invio e il testo scritto, si procede al pagamento. I costi di gestione del telegramma online possono essere pagati tramite la propria Postepay oppure con una carta di credito aderente ai circuiti VISA o MasterCard, tutti i giorni dalle 00:15 alle 23:45; l’addebito su conto BancoPosta, invece, è disponibile tutti i giorni dalle 06:00 alle 22:30.
I costi
Il prezzo di un telegramma dipende dal numero di caratteri inclusi nel testo; secondo quanto riportato dal tariffario di Poste Italiane, i costi per l’invio in Italia sono:
- 3,70 euro fino a 20 parole;
- 5,31 euro fino a 50 parole;
- 8,00 euro fino a 100 parole;
- 14 euro fino a 200 parole;
- 30 euro fino a 500 parole.
Per comunicazioni superiori alle 500 parole, alla tariffa da 30 euro va aggiunto il costo “dello scaglione relativo al numero di parole eccedenti le 501”.
I telegrammi online per l’estero, invece, hanno un listino più articolato, dal momento che il tariffario è modulato anche sulla destinazione dell’invio. Nello specifico:
- ZONA A (Europa-Nord Africa) e ZONA B (Islanda): 0,29 euro a parola o 6,23 euro di prezzo fisso;
- ZONA C (Europa ex Area Sovietica e Nord Africa) e ZONA D (Gibilterra): 0,45 euro a parola (minimo 7 parole);
- ZONA E (Somalia): 0,49 euro a parola (minimo 7 parole);
- ZONA F (Paesi Arabi – USA – Canada): 0,57 euro a parola (minimo 7 parole);
- ZONA G (Africa – Asia centrale – Sud America – Australia): 0,70 euro a parola (minimo 7 parole);
- ZONA H (USA): 1,11 euro a parola (minimo 7 parole).