Ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Genova, nell’ambito della continua azione di monitoraggio e controllo delle società operanti nel settore della gestione dei rifiuti, dopo aver ispezionato un’azienda che tratta sia rifiuti speciali pericolosi che non pericolosi (plastica, ferro, batterie, accumulatori, olii minerali e sintetici, etc), hanno denunciato sia il dipendente delegato in materia ambientale che il presidente del Consiglio di amministrazione della società.
I reati contestati riguardano violazioni di alcune prescrizioni contenute nell’autorizzazione integrata ambientale rilasciata dalla provincia di Genova, ossia l’inosservanza del layout aziendale nella gestione dei rifiuti plastici, la mancanza, in alcune aree, di cartellonistica indicante la tipologia dei rifiuti stoccati e l’incompleta tenuta del registro delle rilevazioni radiometriche.
A seguito delle contestazioni, è stata applicata la procedura estintiva del reato prevista dal Testo Unico Ambientale (art. 318 bis e seguenti d.lgs. 152/2006). Tale procedimento, applicabile solo nel caso di assenza di danno o pericolo concreto ed attuale di danno ambientale, consente ai responsabili di adottare tutti gli accorgimenti del caso per porre rimedio alle contestazioni e, dopo la puntuale verifica dell’organo accertatore, di essere ammessi al pagamento di una sanzione in via amministrativa per estinguere il reato.
L’attività di controllo sul territorio continuerà anche nelle prossime settimane.
Carabiniere del NOE durante sopralluogo.