“La scorsa notte i ‘soliti ignoti’ hanno per l’ennesima volta lordato con vernice rossa la sede genovese di CasaPound in via Montevideo”.
Lo ha riferito stamane l’ex vicepresidente di Regione Liguria e attuale militante di CPI Gianni Plinio.
“Nessuno – ha aggiunto il portavoce genovese di CasaPound – pensi di fermare il nostro impegno politico con le minacce e con la violenza. Non cadremo certamente in queste puerili e vigliacche provocazioni e vogliamo sperare che le Forze dell’ordine identifichino al più presto questi delinquenti. Proseguiremo nelle nostre iniziative sociali, culturali e politiche che si preannunziano già numerose ed importanti in questo 2019. A cominciare da sabato prossimo in sede alle ore 17, dove si terrà la nostra ‘Festa del Tesseramento’ a cui sono invitati non solo i militanti e i simpatizzanti, che in un anno sono raddoppiati, ma anche i genovesi che in numero sempre più consistente ci guardano con interesse e ai quali saremo sempre generosamente a fianco”.
Ieri sera i responsabili di Genova Antifascista hanno politicamente “rivendicato” l’azione in via Montevideo, pubblicando su Fb un post e una foto della sede vandalizzata con la vernice rossa: “Siamo ostinati. Siamo tenaci, siamo uniti. Forti nelle nostre convinzioni e nelle nostre idee. I fascisti non avranno mai tregua nella nostra città. Non ci fermeremo mai. I rigurgiti nazionalpopulisti stanno attraversando tutta l’Europa, forieri di politiche razziste e classiste, portatori di morte come la recente cronaca da Danzica. Perché gli infami agiscono sempre con le lame e alle spalle. Non abbassiamo la testa, non abbassiamo la guardia, svegliamoci dall’incubo, reagiamo. Chiudiamo tutti i covi fascisti subito”.