L’eurodeputato genovese Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo, è stato tra i pochi italiani invitati a partecipare alla due giorni di incontri “Global Leadership Summit”, organizzata nei giorni scorsi a Roma da Danny Danon, ex ambasciatore di Israele alle Nazioni Unite e chairman del World Likud, e chiusa dall’intervento di Tomas Sandell, direttore dell’European Coalition for Israel.
“Un’occasione importante, con un parterre di altissimo livello – ha spiegato Campomenosi – per fare il punto sugli Accordi di Abramo e sui suoi effetti positivi sulla stabilizzazione economica e politica nel Medio Oriente.
Un piacere e un onore poter partecipare a questa iniziativa, all’insegna del pieno sostegno a un accordo che ha permesso di stabilire relazioni economiche e politiche tra lo Stato di Israele e gli Stati a maggioranza sunnita del Medio Oriente che, prima della presidenza Trump, non avevano relazioni diplomatiche con Israele.
Tolleranza, diversità, coabitazione tra religioni diverse, libertà di fede, lotta all’antisemitismo e prospettive per un futuro di pace e prosperità sono stati alcuni dei temi su cui si sono confrontati esponenti politici, religiosi e della diplomazia provenienti da ogni parte del mondo.
Auspichiamo che agli accordi di Abramo possano aggiungersi altri Paesi, unitamente a un diverso atteggiamento da parte dell’Unione Europea, che ha sempre sottovalutato questo risultato, mostrandosi spesso ostaggio della difesa a oltranza dell’accordo sul nucleare con l’Iran che, come dimostrato anche dalle cronache recenti, è stato usato strumentalmente dal regime di Teheran e si è dimostrato inefficace”.