Italia-Argentina, il 1° giugno a Wembley, sarà l’ultimo tributo ai campioni d’Europa. Per ricostruire una nuova squadra vincente.
Dal 4, primo impegno di Nations League contro la Germania a Bologna, il c.t. inizierà a lavorare sulla squadra che proverà a rivincere l’Europeo, fra due anni, e poi a cancellare il nostro digiuno di un Mondiale. Ricominciare si può, dunque: “E non sarà una ripartenza più difficile di quella di quattro anni fa, quando eravamo riusciti a mettere velocemente in piedi una squadra, facendola giocare bene. Si può rifare ancora: dobbiamo rimboccarci le maniche, far giocare i giovani che con noi finora sono stati utilizzati meno, guardare quali sono i giocatori che possano arrivare velocemente in questo gruppo. E trovare subito un modo per vincere”.